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Quanto nuoce trattenere l’urina?

di Redazione Quattrozampe

Quanto nuoce trattenere l'urina?

Trattenere l’urina frequentemente  e per lunghi periodi può nuocere gravemente alla salute del cane. Ce lo spiega meglio il dott. Alessandro Arrighi.

Buongiorno, il mio cagnolino shih-zu di 5 anni ha una vera e propria riluttanza nell’uscire quando fuori piove. Infatti non è la prima volta che pur di evitare la passeggiata sotto la pioggia, trattiene i bisogni addirittura anche per 24 ore!! Solitamente lui fa 2 lunghe uscite durante il giorno, ma in queste sere che diluviava non c’è stato verso di farlo muovere! Quando prendo il guinzaglio, si rintana nelle cuccia, trema, si sdraia e se lo prendo in braccio per portarlo fuori, si blocca e devo trascinarlo… insomma mi fa capire in mille modi che proprio non ne vuole sapere di bagnarsi! Preciso che non ha subito traumi, che una volta a casa lo asciugo e lo coccolo e che quando non piove non è così restio, tutt’altro…! Ho provato anche a rimettergli il tappetino assorbente per fargli fare i bisognini in casa, ma lui ci dorme sopra!! Il mio timore è che trattenere così a lungo i bisogni possa nuocergli alla salute. E’anche vero che dopo le 24h di “tenuta stagna” non vedo segnali di “particolare impellenza”… quindi sicuramente non soffre… Mah…che mi dice in merito? Quanto nuoce trattenere l’urina?

Grazie

Tiziana

Gentile Tiziana, il problema del suo cagnolino è prettamente comportamentale, e come tale va sottoposto ad uno specialista.

La parte della domanda che mi può concretamente riguardare è quella sulle eventuali conseguenze di questa ostinazione a posporre la minzione.

Su questo si, posso risponderle che trattenere l’urina per troppe ore può causare danni: sovradistensione delle pareti vescicali che, nel tempo, può comportare sfiancamento e perdita di forza contrattile; aumento della pressione a livello egli ureteri con conseguente dilatazione dei bacinetti e compressione del tessuto renale che può andare incontro a problemi circolatori; riassorbimento di sostanze azotate contenute nell’urina. Tutto ciò, sia chiaro, solo se le ritenzioni sono molto protratte e frequenti; il fenomeno per fortuna è normalmente autolimitante in virtù dell’istinto di conservazione che tutti gli animali equililbrati posseggono.

Cordiali saluti.

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