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Vaccino contro la Leishmaniosi: sì o no?

di Redazione Quattrozampe

vaccino

Il vaccino contro la Leishmaniosi: farlo o no? E’ quanto si domanda una nostra lettrice. Scopriamo insieme la risposta del dott Alessandro Arrighi.

Gent.mo Dottor Arrighi,
da qualche tempo presso gli ambulatori veterinari del paese dove abito si vede affissa la nota della disponibilità di vaccino contro la leishmaniosi; ho una cagnolina meticcia di tre anni, sanissima, ma vorrei farla vaccinare in quanto so che è una malattia grave, che se non curata, porta il pet a morte certa. Il veterinario di fiducia me la sconsiglia. Lei cosa mi suggerisce di fare?

Grazie

Che dire… se il suo Veterinario sconsiglia la vaccinazione avrà dei buoni motivi, e non sarò certo io ad oppormi al suo convincimento…
Il vaccino contro la Leishmaniosi è in uso in Italia dall’anno scorso, ed è arrivato in commercio senza che, prcedentemente, ci fosse stato un percorso formativo/informativo tale da far si che i Professionisti del settore prendessero confidenza con il farmaco; questo presupposto storico ed il follow-up ancora relativamente breve per giudicare l’efficacia del prodotto sono i motivi che inducono molti Veterinari a non impiegarlo con disinvoltura, e a limitarne l’uso in pazienti ad altissimo rischio (cani che abitano in zone con alto tasso di morbilità, che stanno fuori giorno e notte, che per condizioni di vita non possono controllare bene l’impiego degli antiparassitari esterni, ecc…). Oltretutto è doveroso ricordare che in nessun modo la vaccinazione esenta il proprietario dal controllo dei flebotomi pungitori (vettori del contagio) mediante l’uso di gocce, collari o prodotti spray.

Resta il fatto che il vaccino esiste, è in commercio ed è omologato dagli organi di controllo preposti.
Cordiali saluti.

Foto Shutterstock

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