Balinese e Javanese: irresistibili orientali
Il Balinese e il Javanese sono entrambi gatti vivaci e molto comunicativi, curiosi e intelligenti, sensibili, che detestano la solitudine e stanno bene con persone da cui possono ricevere molte coccole e attenzioni.
Amano moltissimo ‘dialogare’ con le persone: ascoltano con grande attenzione e rispondono ‘a tono’.
Hanno grandi energie da sfogare e sono in grado di apprendere attraverso la semplice osservazione, perciò necessitano di stimoli fisici e mentali.
Balinese aggraziato come una ballerina
Il Balinese è stato ‘battezzato’ così per la sua grazia particolare e per le sue movenze flessuose, che ricordano le danzatrici indonesiane. Affascinante e ancora piuttosto raro in Italia, non è altro che un Siamese a pelo semilungo, selezionato in America dopo la fine della Seconda guerra mondiale (dagli accoppiamenti tra Siamesi era sempre nato anche qualche cucciolo a pelo semilungo, che veniva considerato semplice gatto da compagnia).
Del Siamese ha la stessa linea sinuosa, la struttura fisica atletica e muscolosa, un raffinato mantello sfumato in chiaroscuro, il profilo aristocratico, lo stesso portamento regale, gli stessi occhi di un intenso colore azzurro-blu, profondo e luminoso.
Molto simile è anche il temperamento sensibile ed estroverso del piccolo felino, sempre in cerca di attenzione e tenerezza.
Creatura complessa e, proprio per questo, particolarmente interessante, il Balinese è un animale da compagnia davvero straordinario, che però non sopporta la solitudine.
Amorevole, attivo, socievole e curioso, ha sempre bisogno di attenzione e tenerezza.
Si esprime molto anche con la voce, pur essendo meno loquace e insistente del ‘cugino’ a pelo corto (solo se si sente solo o trascurato miagola forte e con grande insistenza).
Vivace e giocherellone, si lancia spesso in giochi sfrenati con acrobazie che hanno dell’impossibile.
Il Javanese con bellissimi occhi a mandorle
Nonostante il nome, anche il Javanese non è originario di Java. Nel corso dei programmi di selezione che hanno portato alla nascita del Balinese, alcuni allevatori americani hanno ottenuto un Orientale a pelo semilungo, al quale è stato dato questo nome.
Il suo colore e la sua morfologia di base sono gli stessi del gatto Orientale, da cui si differenzia solo per il mantello medio lungo, setoso e aderente al corpo, che lo fa apparire meno longilineo e più corposo, e per la coda che ha l’aspetto di una lunghissima piuma.
Snello e aggraziato, agile ed elegante, ha una corporatura allungata, l’ossatura leggera, la testa cuneiforme con naso diritto, gli occhi a mandorla, le orecchie larghe e aperte con punte arrotondate.
Il Javanese è a sua volta un gatto attivo e intelligente, vivace e imprevedibile. Poco socievole con i suoi simili e piuttosto riservato nei confronti degli estranei, è invece capace di dare e pretendere affetto in modo possessivo, soprattutto dalla persona alla quale si lega in modo particolare all’interno della famiglia, dimostrandosi estremamente dolce e affettuoso.
Si esprime con un miagolio melodioso, orientaleggiante, e vocalizzando suoni particolari.
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A cura di Giulia Settimo
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