Blu di Russia: l’eleganza del gatto
Il passato del Blu di Russia è avvolto nel mistero. L’unica cosa certa è che era il beniamino di principi e zar alla corte di San Pietroburgo. Dopotutto, elegante com’è non c’è da stupirsene. Slanciato ed sinuoso, ha il corpo longilineo, ma muscoloso, il mantello corto, ma folto, molto lucido e setoso. È molto riservato e detesta chiasso e confusione, inoltre non ama i bambini troppo vivaci ma adora le coccole.
Identikit
ORIGINE – forse il porto russo di Arcangel, prima del XIX secolo ASCENDENZA – gatti domestici ALTRI NOMI – Blu Arcangelo, Russo Blu a pelo corto PESO – 3,5 – 5,5 kg IBRIDAZIONI – nessuna TEMPERAMENTO – vigile, prudente e un po’ riservato
Caratteristiche
- ORECCHIE – ben distanziate, abbastanza grandi e larghe alla base, leggermente appuntite, ricoperte all’esterno da pelo rado e sottile
- OCCHI – distanziati, grandi, di colore verde vivo, intenso e brillante
- TESTA – cuneiforme, ben proporzionata, con naso dritto, tartufo e labbra di colore grigio
- CORPO – lungo, sinuoso e aggraziato, di medie proporzioni, muscoloso, con ossatura sottile,
- ma ben sviluppato
- ZAMPE – lunghe e sottili, ma non delicate, muscolose, con piedi leggermente arrotondati
- MANTELLO – corto, doppio, morbido e folto, fine e setoso, di colore grigio-blu uniforme, reso particolarmente luminoso e brillante da riflessi argentei (può avere i colori blu, nero e bianco)
- CODA – relativamente lunga, larga alla base si assottiglia verso l’estremità
Peculiarità
Impegno – Calmo, equilibrato e molto pulito, ama la vita tranquilla ed è particolarmente sensibile all’umore del padrone. Cure Mediche – Conserva le caratteristiche di robustezza delle razze naturali, però, essendo molto goloso, tende a ingrassare – bisogna ‘contenere’ con fermezza la sua passione per il cibo. Socialità – Dolce e affettuoso, molto espansivo con i familiari è più restio a interagire con gli estranei; detesta il chiasso e la confusione, perciò non è adatto alle famiglie con bambini troppo piccoli e vivaci. Pelo – Corto e setoso, si tiene in ordine molto facilmente: basta spazzolarlo o passarlo con un guanto a denti di gomma una o due volte la settimana, un po’ più spesso nel periodo della muta.
A cura di di Giulia Settimo
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