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Adottare un gatto: cosa fare il primo giorno

di Redazione Quattrozampe

adottare un gatto

Hai finalmente deciso di adottare un gatto e dare una casa a un randagio. Ti sei informata, hai letto, comperato il mangime e la lettiera. Ha consultato i nostri vari articoli su cosa fare quando un gatto entra in casa, su come comunica, su come prepararti al suo arrivo. E poi, finalmente, ecco il gran giorno: arriva il nuovo micio.

Il primo giorno del nuovo gatto

Ora che sei pronta per l’arrivo del tuo gatto, vediamo cosa puoi fare il primo giorno. Da quando hai deciso di adottare un gatto a quando questo varcherà effettivamente la porta di casa potrebbe passare del tempo. Usalo per prepararti al meglio. L’ideale è portare a casa il gatto in un trasportino, coperto. In questo modo non vedrà il mondo scorrergli intorno e non si spaventerà più di tanto: sarà già spaventato. Una volta a casa, portalo subito nella stanza che avrai preparato per lui. Ecco alcune cose a cui fare attenzione:

  • niente rumori forti
  • una sola persona che interagisca con lui all’inizio
  • niente musica
  • non mostrargli subito altri animali

Certo, tutti vorranno vedere il nuovo gatto, ma chiedi loro di avere pazienza. Anche altri cani o gatti, sì. Dovranno attendere il momento opportuno.

Adottare un gatto significa avere pazienza

Gattino nella lettieraA questo punto, siediti sul pavimento e apri il trasportino. Non forzarlo a uscire, lascia che sia lui a farlo quando e come vorrà. Se il gatto non esce dopo un po’ di tempo, forse è particolarmente spaventato. Lascia la stanza quanto più quietamente possibile. Il gatto potrebbe approfittarne per trovarsi un buco o un pertugio in cui nascondersi. Non tirarlo fuori con la forza. Lasciagli a disposizione cibo e sabbia, vedrai che uscirà da solo nel corso della notte. Dagli tempo e abbi pazienza.

Non ti spaventare

Adottare un gatto e portarlo nella nuova casa è un’esperienza unica: anche per il gatto. Non ti spaventare se non dovesse mangiare molto o se dovesse digiunare all’inizio. L’ideale sarebbe dargli lo stesso tipo di mangime con cui veniva nutrito nel luogo da cui l’hai preso. Almeno all’inizio. Lasciagli anche qualcosa che aveva nella sua casa precedente, un gioco, una coperta, l’aiuterà a sentirsi sicuro. Cambiagli l’acqua di frequente e controlla che beva. Se dopo alcuni giorni non dovesse aver mangiato proprio nulla, chiama il veterinario.

Abbi pazienza, parlagli con toni gentili, gioca con lui in modo calmo e vedrai che tutto andrà per il meglio.

Adottare un gatto: a te come è andata?

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