Pubblicità
Pubblicità

La comunicazione vocale dei gatti

di Redazione Quattrozampe

Comunicazione vocale dei gatti

I gatti comunicano con una vasta gamma di suoni che sono stati classificati dagli studiosi in diversi modi. I gatti sono tra gli animali che hanno uno dei vocabolari più vasti, vale a dire dotati di molteplici modelli di vocalizzazione, rispetto a tutte le specie carnivore. Questo può essere legato al fatto che, nell’ambiente naturale, la comunicazione vocale è fondamentale quando si passa molto del tempo della vita attiva in consizioni di scarsa illuminazione. La comunicazione vocali nei gatti è generalmente usata per per:

  • interazioni agonistiche;
  • le interazioni sessuali;
  • interazioni mamma-gattino;
  • interazioni gatto-uomo.

In generale, le tre forme di comunicazione vocale di base riconosciute sono:

I mormorii

Questi suoni sono per lo più generati con la bocca chiusa e sono generalmente utilizzati per il saluto, per attirare l’attenzione, il riconoscimento e l’approvazione. Questi suoni includono le fusa che viene utilizzate in una grande varietà di contesti e hanno anche un grande numero di diverse variazione nelle loro diverse forme. I gattini possono fare le fusa quando vengono allattati come un segno di contentezza, così la mamma può fare le fusa per rassicurare i gattini. In realtà si pensa che proprio questa potrebbe essere l’origine di questo comportamento.
Nell’età adulta, le fusa vengono usate come un saluto e segno di gratitudine; vengono spesso utilizzate anche durante l’allogrooming. Si è anche pensato che le fusa possano segnalare che, in quel momento, non è in uno stato minaccioso nei confronti delle persone e degli altri animali introno a lui. I gatti domestici fanno le fusa ad una frequenza di 25-150 vibrazioni al secondo e tutti i membri della famiglia dei felini hanno la capacità di fare le fusa. Tuttavia, a differenza di membri del gruppo Felis (i gatti più piccoli) che possono fare le fusa continuamente, i grandi gatti, come leoni, tigri, leopardi e giaguari, possono solo farle mentre espirano.
In questa categoria di suoni rientrano anche quei simpatici versi che spesso i gatti emettono, molto simili a un trillo o a un cinguettio: i gatti li usano per salutare in modo allegro e cordiale.

I miagolii

Il gatto ha una vastissima capacità di declinare i suoi miagolii e questi vengono utilizzati per comunicare altrettante tipologie di messaggi. Generalmente, il “Miao” viene utilizzato per veicolare le interazioni amichevoli con altri gatti ma può anche significare differenti messaggi specifici: ad esempio, un miagolio acuto è usato dai gattini per dire che hanno fame, un miagolio breve e acuto fatto da un gatto adulto può indicare dispiacere.

I suoni aggressi

Questi sono tutti generati a bocca aperta e si caratterizzano come soffi, ululati, fischi, grida e lamenti. Questi sono tutti suoni usati in relazione a varie forme di aggressione, sia offensive sia difensive, e possono essere rivolte sia ad altri gatti o altri animali.

© Riproduzione riservata.