Milano, Invisibili: un viaggio tra le colonie feline italiane
Siamo tristemente abituati a sentir parlare di “invisibili” solo in termini di clochard, ovvero persone sole, senza fissa dimora nè lavoro, indifferenti alle masse (invisibili finché non ci accorgiamo di loro) e prive di legami familiari. Gli invisibili di Sabrina Boem invece, ritratti negli scatti che dal 25 maggio al 4 giugno saranno esposti in via Necchi Campidoglio a Milano, hanno peculiarità simili ma sono gatti.
La fotografa veneta ha iniziato a fotografare gatti alcuni anni fa, svelando l’universo delle colonie feline più emarginate dello Stivale. “Invisibili” è infatti un progetto che coniuga passione per la fotografia ed amore per gli amici a quattro zampe, raccontando storie di gatti randagi dalla personalità variegata, molto lontani dagli animali domestici delle classiche mostre feline.
Le dinamiche di gruppo
L’esposizione fotografica immortala dinamiche di gruppo, alleanze e contrasti tra felini affamati, infreddoliti, senza padroni da intenerire con le fusa. Si tratta di un esempio nobile di fotogiornalismo, che si limita a scovare e documentare, incrociando gli sguardi di gatti sia socievoli sia solitari, diffidenti, talvolta cacciatori, in alcuni casi adulatori al semplice scopo di sfamarsi e sopravvivere. Dalle istantanee, che è possibile annoverare nella categoria della street photography, emergono dunque spaccati di vita quotidiana, momenti di quiete, trascorsi al riparo dalla civiltà, tra parchi gioco dismessi ed edifici fatiscenti, garage abbandonati e cortili.
Il legame con l’uomo
Ma Invisibili racconta anche della simbiosi che spesso si crea tra uomo e gatto, i rifugi gestiti dai volontari ed i gattili, del trasporto che può muovere una persona ad alzarsi all’alba o ad uscire durante la notte per portare conforto e da mangiare ad un cucciolo indifeso.
Sabrina Boem, ha organizzato la mostra felina in collaborazione con MSD ANIMAL HEALTH e UADA onlus, organizzazioni che ogni anno, favorendo cure mediche ed adozioni, offrono un importante contributo per gli animali da reddito e da compagnia.
Due anni in una colonia
Invisibili è stata realizzata dopo due anni di esperienza diretta in gattili e colonie, dove l’occhio fotografico di Sabrina Boen ha avuto modo di soffermarsi più e più volte. Nelle foto della fotogiornalista veneta, anche autrice di numerosi reportage per il National Geographic, vite emarginate la maggioranza delle volte per necessità, ed atti d’amore incondizionato.
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