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Omaui, il villaggio neozelandese che vuole vietare i gatti

di Alessandro Macciò

Omaui, il villaggio neozelandese che vuole vietare i gatti

Vietato introdurre nuovi gatti. Non è ancora successo ma potrebbe succedere presto nel villaggio di Omaui, in Nuova Zelanda.

Le autorità locali hanno avanzato una proposta di legge anti-felini per proteggere la fauna selvatica e vietare i gatti.

Biodiversità a rischio

Il problema, a Omaui, è che i gatti sono accusati di dare la caccia a un numero eccessivo di insetti, rettili e uccelli, mettendo sostanzialmente a rischio la biodiversità di una zona immersa in un’oasi protetta. I gatti infatti hanno l’abitudine di allontanarsi da casa e di entrare nella vegetazione, che accoglie numerose specie di volatili. Il risultato è una carneficina che avrebbe reso la situazione addirittura «fuori controllo».

Omaui, il villaggio neozelandese che vuole vietare i gatti

 

Il pet plan di Omaui per vietare l’introduzione di nuovi gatti

Di fronte all’emergenza, l’amministrazione regionale del Southland ha proposto un pet plan in due mosse: prima l’obbligo di sterilizzare il proprio gatto e di registrare il gatto con il microchip, poi il divieto di accogliere un nuovo gatto dopo la morte di quello registrato. Insomma, quando muore un gatto non se ne può prendere un altro. E in caso di trasgressioni, gli animali domestici potranno essere sottratti.

Omaui, il villaggio neozelandese che vuole vietare i gatti

Le proteste dei residenti contro la proposta di legge di Omaui

La proposta ha suscitato un’ondata di proteste da parte dei residenti, che hanno subito lanciato una raccolta firme per scongiurare quello che viene definito «un comportamento da stato di polizia». Gli amanti dei gatti hanno ricordato che la presenza felina è un ottimo deterrente contro la proliferazione dei ratti, attribuendo al provvedimento un impatto potenzialmente devastante.

Il compromesso potrebbe essere quello di tenere i piccoli predatori in casa, distogliendoli dalle scorribande all’aria aperta con giocattoli e altre forme di intrattenimento. Come del resto, a ben pensarci, avviene già in molte altre parti del mondo.

Approfondimenti:
C’è chi vuole vietare i gatti…
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… o chi li sfrutta per le loro “proprietà” benefiche: La pet therapy funziona anche con i gatti

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