Ragdoll: dolcissimo e di famiglia
Il Ragdoll è relativamente raro nel nostro paese, dove sta però conquistando crescente popolarità, grazie alla sua bellezza, all’espressione angelica degli occhi azzurro cielo e, soprattutto, al carattere dolce ed espansivo, ai modi garbati, alla vocina delicata e melodiosa.
Un coccolone imbattibile
Tutti i gatti amano le coccole, ma lui è proprio imbattibile: adora essere tenuto in braccio a pancia in su e il suo stesso nome – Ragdoll (dall’inglese “rag”, cioè cencio, pezza, e “doll”, bambola) – allude al fatto che, preso tra le braccia e accarezzato, si rilassa completamente, rimanendo docile e inerte come un morbido pupazzo.
Buono e remissivo, sensibile, giocherellone, facile da educare ed estremamente adattabile, il Ragdoll è l’animale da compagnia ideale per chi vive solo e vuole qualcuno da coccolare, per le persone anziane e per i bambini (purché capaci di rispettarlo, senza appro_ttare della sua mitezza). Dolcissimo e molto affettuoso, ha un legame quasi simbiotico con il padrone, che segue ovunque, ‘parlandogli’ spesso, con diverse modulazioni di voce e guardandolo in faccia, per esprimere i suoi stati emotivi e le sue richieste…
Ragdoll: perfetto casalingo
Prima ancora dei canoni estetici, nella selezione della razza sono state privilegiate le peculiarità caratteriali: è straordinariamente tranquillo ed equilibrato, capace di legarsi moltissimo al padrone e perfetto per la vita casalinga (all’esterno va invece sorvegliato con attenzione: così bello e docile, può essere facilmente catturato. In più, è _n troppo _ducioso e dif_cilmente reagisce, anche se aggredito).
Uno di famiglia
Comprende bene il proprio nome e diversi richiami. Pur di non separarsi dalla sua famiglia, viaggia senza problemi e accetta di buon grado i cambiamenti ambientali. Con un po’ di pazienza, lo si può per_- no abituare al guinzaglio. Ama la compagnia anche degli altri animali di casa e, grazie all’indole tollerante, ci convive benissimo: se qualcuno cerca la rissa, lui si de_la _nché le acque non si siano calmate. Le sue doti innate lo rendono adatto anche alla pet therapy: quando vede qualcuno triste, cerca sempre di confortarlo, magari solo con la sua silenziosa presenza.
a cura di Giulia Settimo
foto di Shutterstock.com
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