Angora Turco: splendido e antico
L’Angora Turco è per i suoi estimatori la bellezza fatta gatto: elegantissimo, agile e muscoloso, con un musetto triangolare in cui spiccano grandi occhi a mandorla, luminosi e intelligenti, di un intenso colore blu cielo, oppure di una calda tonalità arancio.
Magnifico, con la coda a “pennacchio”
l lungo mantello serico e la magnifica coda piumosa, ‘a pennacchio’, danno un particolare tocco di grazia al suo portamento. Originario dei monti della Cappadocia, dove inverni gelidi si alternano a estati torride, è stato il primo gatto a pelo lungo registrato dalle associazioni feline, progenitore del Persiano e, probabilmente, di tutte le razze che presentano tale caratteristica. Il merito di averlo scoperto e portato in Europa, all’inizio del XVII secolo, è dell’archeologo-umanista italiano Pietro della Valle.
Riscoperto di recente
Nel corso del tempo, la selezione favorì poi il tipo persiano, causando un rapido declino della sua popolarità e mettendone addirittura in serio pericolo la sopravvivenza. Per fortuna, il governo turco, giustamente orgoglioso del magnifico gatto nazionale, decise di affidare allo zoo di Ankara un serio programma di salvaguardia della razza, ammettendo alla riproduzione solo gli esemplari bianchi. Questa varietà venne riconosciuta ufficialmente nel 1970, mentre per quelle colorate passarono altri 8 anni. In Italia l’Angora Turco è ancora piuttosto raro, benché gli allevatori italiani siano comunque tra i migliori del mondo.
Dolcissimo di carattere
Affascinante, affettuoso ed equilibrato, allegro e giocherellone, l’Angora Turco è un autentico felino, fiero e indipendente, agile e scattante. Sensibile e intuitivo, sempre desideroso di contatto umano, partecipa attivamente alla vita della famiglia, ama i bambini ed è socievole anche con gli estranei, a cui, curioso com’è, dà subito una certa confidenza. Con il padrone riesce a instaurare un rapporto assolutamente unico, un’intesa del tutto speciale, che non ha bisogno di parole. Quando vuole, è comunque bravissimo a farsi capire modulando la voce e sottolineando ogni miagolio con mosse eloquenti della sua stupenda coda a pennacchio. A volte diventa proprio un gran chiacchierone, capace di intavolare lunghi discorsi, che pretende siano ascoltati con la dovuta attenzione e ricambiati con una buona dose di coccole e carezze.
Ha una forte personalità
Dolcissimo e coccolone, ma dotato di una forte personalità, è perfetto per una persona che sappia apprezzare la sua intelligenza, riservandogli tutto l’affetto e le attenzioni di cui una creatura tanto sensibile ha bisogno, e sia disposta a lasciargli una giusta dose di libertà, accettando serenamente anche qualche piccolo ‘incidente domestico’, che può talvolta verificarsi quando si ha a che fare con un quattro zampe vivace, che ama saltare sui mobili più alti e usa abilmente le zampine per aprire porte e armadietti.
a cura di Giulia Settimo
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