Balinese
Il gatto Balinese ama ‘dialogare’ con le persone: ascolta con grande attenzione e risponde ‘a tono’.
Vivace, intelligente e sensibile, il gatto Balinese detesta la solitudine e sta bene con chi gli riserva molte attenzioni.
Il Balinese ha grandi energie da sfogare ed è capace di apprendere attraverso la semplice osservazione, perciò necessita di stimoli fisici e mentali.
Il nome Balinese deriva dalla particolare grazia naturale e dalle movenze flessuose che ricordano quelle delle danzatrici indonesiane.
In realtà, l’origine della razza non ha nulla a che fare con Bali: questo gatto affascinante e ancora piuttosto raro in Italia, non è altro che un Siamese a pelo semilungo, selezionato in America dopo la fine della Seconda guerra mondiale.
Fino ad allora i cuccioli con questa caratteristica erano considerati semplici animali da compagnia. Quando alla metà del secolo scorso Marion Dorsey li portò finalmente in mostra, gli allevatori del Siamese tradizionale contestarono l’uso del nome e la scelta cadde allora su Balinese. I primi esemplari arrivarono in Europa nel 1970 e la razza venne riconosciuta dalla Fife (Federazione internazionale felina) solo nel 1983.
Questo gatto ha la stessa morfologia del Siamese – linea sinuosa, struttura fisica atletica e muscolosa, profilo aristocratico – lo stesso portamento regale, gli stessi occhi di un intenso colore azzurro-blu, profondo e luminoso, il raffinato mantello tipicamente pointed (più scuro sulle punte), dovuto alla presenza del gene himalayano, nonché il medesimo temperamento, determinato, estroverso e comunicativo.
Il pelo del Balinese non è molto lungo: da una certa distanza si potrebbe addirittura confondere con un Siamese, se non fosse per la ricca coda a pennacchio.
Il gatto Balinese cerca sempre il contatto fisico.
Amorevole, attivo, socievole e curioso, il Balinese ha sempre bisogno di attenzione e tenerezza, cerca costantemente il contatto fisico e mal sopporta la solitudine.
Si esprime parecchio anche con la voce, pur essendo meno loquace e insistente del ‘cugino’ Siamese a pelo corto (solo se si sente solo o trascurato miagola forte e con grande insistenza).
Estremamente agile e svelto, grazie alla sua straordinaria intelligenza, il Balinese è in grado di apprendere attraverso la semplice osservazione: con un minimo di pazienza, gli si possono insegnare alcuni piccoli trucchi e giochi di abilità. Impara facilmente anche ad aprire le porte.
Creatura complessa e, proprio per questo, particolarmente interessante, si rivela un animale da compagnia davvero straordinario. Giocherellone, esuberante e molto possessivo, riserva di solito un affetto particolare a un membro della famiglia, mentre può dimostrarsi piuttosto diffidente nei confronti degli estranei, che tende a considerare intrusi molesti.
Amante del comfort e molto attaccato al padrone, si adatta benissimo alla vita tra le mura domestiche, riuscendo senza problemi a sfogare in spettacolari acrobazie la sua inesauribile vitalità: salta agilmente da un mobile all’altro, sale sui ripiani più alti delle librerie, si esibisce in sorprendenti numeri di contorsionismo.
Per far felice il gatto Balinese ed evitare danni in casa, vale la pena di procurargli un bel trespolo su cui possa arrampicarsi liberamente, giocare e tenersi in forma.
Per la sua particolare intelligenza, oltre che per l’indole affettuosissima e ipersensibile, è il gatto ideale per le persone che gli possono dedicare attenzione e tanta dolcezza, disposte a subire serenamente l’attaccamento assillante e il continuo bisogno di comunicare di questo piccolo felino dalla grande personalità.
La scheda del Balinese
Origine: Stati Uniti, 1950-1960
Ascendenza: Siamese (soggetti a pelo lungo)
Peso: da 2,5 a 5 kg, la femmina è leggermente più piccola del maschio
Ibridazioni: Siamese
Temperamento: sensibile, estroverso e comunicativo
Corpo: di taglia media, lungo e affusolato, slanciato ed elegante, elastico e ben muscoloso
Testa: di medie dimensioni, proporzionata al corpo, cuneiforme, con profilo diritto e muso sottile
Orecchie: larghe e appuntite, aperte alla base
Occhi: orientali, a mandorla, leggermente inclinati rispetto al naso, di colore è blu intenso, brillante, puro e limpido
Zampe: lunghe e sottili, proporzionate al corpo, con piccoli piedi ovali
Coda: a pennacchio, lunga e sottile anche alla base
Mantello: fine e setoso, di media lunghezza, piatto sul corpo e più lungo sulla coda
Colori: tutte le varietà colour pointed, con un buon contrasto tra corpo e tonalità delle punte (maschera, orecchie, zampe, piedi e coda)
Impegno
Soffre molto la solitudine, ha sempre bisogno di attenzione e di contatto fisico, perciò non può vivere serenamente con chi passa tutta la giornata fuori di casa.
Cure mediche
Freddoloso, va protetto dagli sbalzi di temperatura; essendo piuttosto vivace consuma molta energia e ha un ottimo appetito, ma un eccesso di cibo può nuocere alla sua linea slanciata ed elegante.
Socialità
Molto intelligente e legatissimo al padrone, a volte un po’ possessivo e geloso, è anche un gran ‘chiacchierone’.
Pelo
Il mantello fine e setoso, decisamente meno lungo di quello del Persiano, non richiede grandi cure: solo nel periodo della muta è necessario spazzolarlo accuratamente tutti i giorni.
Approfondimenti:
Vuoi saperne di più su altre tipologie di gatti? Visita la nostra sezione Razze Feline.
© Riproduzione riservata.