Bengal
Muscoloso e scattante, il Bengal ha un mantello fitto, morbido e lucente, molto simile a quello dei grandi felini selvatici. È stato riconosciuto solo nel 1991 dall’incrocio del Gatto Leopardo Asiatico con felini domestici a pelo corto di tipo orientale, come Egyptian Mau, Burmese e Ocicat
Il progenitore selvatico del Bengal (Asian leopard cat – Alc) è un piccolo felino prevalentemente notturno che ha le dimensioni di un gatto, un corpo snello, zampe lunghe, muso stretto e corto con cuscinetti dei baffi molto pronunciati, piccole orecchie arrotondate e un vistoso mantello maculato, serico al tatto, molto simile a quello del leopardo. Diffuso in tutto il sud-est asiatico, dal Golfo del Bengala al Borneo, abita le foreste umide e le pianure coltivate prediligendo, in particolare, le zone prossime ai corsi d’acqua.
Sfortunatamente, proprio la sua splendida pelliccia ne ha fatto per lungo tempo una preda ricercata dai cacciatori. Attualmente la specie è protetta. Il Bengal domestico è un po’ più grande e muscoloso del progenitore selvatico, ma lo standard…
La scheda
Il corpo è elegante, robusto e muscoloso, allungato, di taglia grande e potente
RAZZA Bengal
ORIGINE Stati Uniti, 1963
ALTRI NOMI Bengalese, Bengala
ASCENDENZA Gatto-leopardo asiatico, gatti di casa, Mau egiziano, gatti di strada indiani
PESO 3-6 kg la femmina, 6-9 kg il maschio
IBRIDAZIONI Nessuna
TEMPERAMENTO Vivace, affettuoso e chiacchierone
Articolo pubblicato su Quattro Zampe di marzo 2024
Continua a leggere sulla rivista digitale
© Riproduzione riservata.
