Pubblicità
Pubblicità

Bombay

di Giulia Settimo

Bombay
Nel nostro Paese, il Bombay è considerato una rarità

Una pantera in miniatura. Si muove con il passo felpato e la sinuosità tipici del vero felino. Il mantello di un nero intenso e uniforme, molto liscio e aderente al corpo, sembra fatto di raso morbido e lucente. A renderlo unico e particolare contribuiscono anche la figura aggraziata e la testa rotonda, in cui risaltano gli splendidi occhi di colore oro-ramato

Appartiene a una razza piuttosto recente (riconosciuta ufficialmente dalle federazioni feline americane ed europee intorno al 1976) e decisamente rara, ottenuta alla fine degli anni ’50 del secolo scorso dall’allevatrice americana Nikki Horner, che decise di realizzare il suo sogno di assoluta perfezione felina, accoppiando una delle sue femmine Burmesi color zibellino con un maschio American Shorthair nero.

Bombay
In alcuni casi passano anche uno-due anni prima che il mantello riveli tutto il suo splendore

Continuando gli incroci per diverse generazioni, riuscì a selezionare un bellissimo gatto nero, sempre di tipo Burmese, ma con un mantello lucido e grandi occhi color rame… una pantera nera in miniatura, a cui fu attribuito il nome Bombay in omaggio alla grande città indiana e alla spiccata somiglianza con il leopardo nero presente in quella zona…

La scheda

Ha un cuore tenero, è amante delle coccole malgrado l’aspetto selvatico e grintoso

RAZZA Bombay
ALTRI NOMI Bombay Americano e Bombay Britannico
ORIGINE Stati Uniti, 1960-1970
ASCENDENZA American Shorthair nero e Burmese Americano
PESO 3-5 kg la femmina, 4-6 kg il maschio
IBRIDAZIONI Solo con Burmese zibellino
TEMPERAMENTO Dolce, coccolone ed estroverso

Articolo pubblicato su Quattro Zampe di Agosto 2023

Continua a leggere sulla rivista digitale

© Riproduzione riservata.

Partner

I più letti