British Shorthair
Grazie all’impegno degli allevatori, alla selezione e alle esposizioni feline, il British Shorthair, gatto inglese di casa e di fattoria, è riuscito a conquistare il suo standard e a ritagliarsi uno spazio tra gli “aristogatti” più blasonati
Nel suo paese di origine, l’Inghilterra, questo bel micione massiccio e tondeggiante, ottenuto selezionando e migliorando le caratteristiche morfologiche del comune gatto domestico, corrisponde all’Europeo dell’area continentale, con cui ebbe in comune lo standard fino al 1983, quando si decise, invece, di definire con maggiore precisione le caratteristiche che contraddistinguono le due razze.
Rispetto al ‘cugino’ continentale, il British Shorthair ha una taglia un po’ più grande, una corporatura più massiccia, un muso più tondeggiante e paffuto, una coda breve e spessa. In passato era conosciuto anche come Britannico Blu o British Blue, perché proprio questo tipo di mantello (uno dei primi risultati del paziente lavoro degli allevatori)…
La scheda
Occhi tondi, linee morbide, guance paffute, specie se maschio; collo massiccio, orecchie piccole, naso corto
RAZZA British Shorthair
ORIGINE Gran Bretagna, 1880-1890
ASCENDENZA Comuni gatti di casa e di fattoria
ALTRI NOMI Britannico Blu, British Blue
PESO 4-5 kg la femmina, 7-8 kg il maschio
IBRIDAZIONI Nessuna
TEMPERAMENTO Socievole, affettuoso e indipendente
Articolo pubblicato su Quattro Zampe di novembre 2023
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