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Burmilla

di Giulia Settimo

Burmilla
Questa razza ottenuta dall’incrocio tra un gatto Burmese e un gatto Chinchilla ha le orecchie ben distanziate e un corpo elegante.

Il Burmilla porta gioia e amore alle famiglie grazie al suo carattere equilibrato e affettuoso. Consapevole di essere affascinante grazie allo splendido e morbido mantello dai colori delicati, è molto dolce, giocherellone, intelligente e socievole

Allegro, giocherellone e molto affettuoso, il Burmilla – nome che deriva dall’unione tra Burmese e Chinchilla – associa il temperamento dei due progenitori in un mix ideale, in cui la vivacità e l’intelligenza dell’uno si fonde armoniosamente con la paciosa raffinatezza dell’altro. In più, c’è quel pizzico di impertinenza che lo rende particolarmente simpatico.

Burmilla
Ama mettersi in mostra anche con gli ospiti

La razza, relativamente giovane e ancora rara, è stata riconosciuta dalla Fife (Federazione Internazionale Felina) nel 1996 ed è nata casualmente in Gran Bretagna nel 1981, come risultato dell’accoppiamento imprevisto tra una femmina Burmese lilac e un maschio Persiano Chinchilla, da cui nacquero quattro gattini black shaded silver a pelo corto e fitto…

La scheda

Taglia media, muscolatura ben sviluppata ma corpo magro e agile. Muso e occhi espressivi
RAZZA Burmilla
ORIGINE Gran Bretagna, 1981
ASCENDENZA Burmese e Persiano Chinchilla Silver
PESO 5-7 kg il maschio, 3-5 kg la femmina
IBRIDAZIONI Nessuna
TEMPERAMENTO Vivace, molto simpatico e intelligente

Articolo pubblicato su Quattro Zampe di febbraio 2024

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