Il tuo gatto dà segnali di aggressività? Ecco come capire il tuo micio.
Aggressività felina? Alcuni gatti non amano essere coccolati a lungo, altri sì.
Mentre alcuni gatti cercano costantemente un contatto fisico, altri pongono dei limiti severi su quanto contatto fisico avere e dove.
Alla maggior parte dei mici piace essere accarezzati sulla testa e sul collo.
Ciò può essere dovuto al fatto che i felini si salutano sfregando proprio queste aree.
Il contatto fisico sulla parte inferiore della schiena o sulla pancia, invece, è una questione diversa e spesso può non piacere.
Alcuni gatti si allontaneranno quando ne avranno abbastanza, altri, reagiranno in modo offensivo.
Ogni felino domestico è unico.
Succede, infatti, solitamente che per un breve periodo il gatto goda dell’interazione con l’umano, ma a un certo punto, la sensazione fisica di essere accarezzati non è più così piacevole.
Il gatto cerca, quindi, di cambiare la situazione presentando un comportamento aggressivo.
I gatti normalmente non sono sociali come i cani, né hanno tanto contatto fisico con i conspecifici. Possono leccarsi a vicenda, dormire l’uno vicino all’altro, ma hanno pochi altri comportamenti di vero contatto.
Le carezze dell’umano sono qualcosa al di fuori del loro normale comportamento istintivo.
Ecco, quindi, cosa può causare questa reazione ai nostri occhi apparentemente improvvisa.
Socializzazione impropria
È stato riscontrato che quelli che hanno almeno cinque minuti di contatto umano ogni giorno fino alle sette settimane di età saranno molto più fiduciosi.
È importante, quindi, che il gattino abbia avuto una corretta socializzazione con l’essere umano per accettare volentieri il contatto fisico con lui.
Soglia di sensibilità
Il felino si trasforma e morde, come per dire, “ne ho avuto abbastanza, grazie”.
Questo è dovuto ai numerosi recettori tattili presenti sul corpo del gatto e alla soglia di sensibilità individuale.
Dolore
Risveglio improvviso
Controllo
Prevenire è meglio che curare
A volte il motivo per cui il tuo gatto può mordere quando lo stai accarezzando è che hai interpretato male le sue intenzioni quando si è avvicinato per primo strofinandosi e facendo le fusa.
Il suo approccio potrebbe essere, in realtà, semplicemente un rituale affettivo e non un desiderio vero e proprio di impegnarsi in un contatto fisico.
Sicuramente è stato il più tollerante possibile permettendoti comunque di accarezzarlo un paio di volte, anche se non era questa la sua richiesta.
I gatti, comunque, mostrano segni di agitazione prima di attaccare.
I segni tipici includono irrigidimento del corpo, appiattimento delle orecchie e agitazione della coda.
In questo modo il gatto comincia a percepire che l’interazione sta diventando fastidiosa e che, se l’umano non la fermerà, dovrà aggredire.
Altri segni includono il gatto che si allontana o fissa intensamente la mano dell’umano.
Attenzione!
Tutti questi segnali sono veri e propri avvertimenti, dopo i quali non ci sarà scusa che tenga e l’epilogo sarà un bel morso o una bella graffiata!
Sapere come leggere il linguaggio del corpo del tuo gatto è molto importante e ti consente di capire il suo stato d’animo.
E predire il suo comportamento in modo da poter smettere le carezze prima che la sua agitazione si esprima con un morso.
A lezione di comunicazione felina
Mentre lo accarezzi, osserva la sua reazione, prestando molta attenzione alla risposta del suo corpo al tocco.
Se il suo corpo si tende, le orecchie si appiattiscono o la coda inizia a contrarsi, smetti immediatamente. Successivamente, valuta la parte del corpo che stavi toccando e quante carezze sono state offerte prima che mostrasse segni di agitazione.
Se registri le tue osservazioni per una settimana, identificherai rapidamente la tolleranza al contatto del tuo gatto e potrai smettere di accarezzarlo prima che diventi agitato.
Ogni gatto è unico e ha la sua tolleranza al tatto.
Consigli felin-relazionali
2) Se il tuo gatto ha una tolleranza bassa, puoi insegnargli che le carezze sono meravigliose.
3) Ogni volta che si lascia accarezzare regalagli una sorpresa, un bel premio in cibo.
Se hai fatto i compiti per casa elencati sopra, saprai
esattamente il numero di carezze tollerate.
Ripeti questi passaggi più volte fino a quando il tuo gatto capirà che le carezze sono come il cibo gustoso e questo cibo finisce quando si fermano le carezze.
5) Ovviamente quando si abituerà al tatto, potrai fare a meno delle leccornie.
Con il tempo e la pratica, questo processo cambierà il modo in cui il tuo gatto percepisce il contatto.
6) Fai attenzione a dove il tuo gatto ama essere accarezzato e dove no.
Gli può piacere essere accarezzato sulla nuca, ma non alla base della coda.
Cosa non fare
I gatti non imparano di aver commesso un errore con metodi “punitivi”.
Nella migliore delle ipotesi, insegnerai solo al tuo gatto a non fidarsi di te e, nel peggiore dei casi, la sua aggressività aumenterà.
Infatti, la punizione aumenta la sua paura e questo è un modo per danneggiare il legame uomo / gatto. Non ti sta mordendo perché è cattivo, sta mordendo perché sente di non avere altra scelta.
Dal suo punto di vista tutte le altre forme di comunicazione che ha inviato hanno fallito e non c’è altra scelta.
Cosa fare
È importante scoprire se ha una condizione medica che può causare dolore quando viene accarezzato.
Ad esempio, l’artrite alle articolazioni del collo, della schiena o dell’anca, una gengivite o un’infezione all’orecchio…
Accarezzare il gatto in quell’area può causare dolore, facendolo diventare ansioso.
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