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Come rendere felice il gatto

di Redazione Quattrozampe

Come rendere felice il gatto
gatto

Per rendere felice il gatto bisogna innanzitutto conoscerlo e non sottovalutare mai l’impegno preso nel momento in cui lo abbiamo accolto nella nostra casa.

Il gatto ha bisogno di vivere in un ambiente stimolante e se non ha la possibilità di uscire all’esterno dobbiamo cercare di rendere il più possibile cat-friendly il nostro appartamento. Cosa vuol dire? Utilizzare un buon arricchimento ambientale e fare attenzione ai numerosi pericoli che possono esserci in una casa.

Come rendere felice il gatto: 10 cose da fare

  1. Buon substrato per la lettiera: utilizzare un buon substrato per la lettiera. I gatti preferiscono un materiale a grana fine.
  2. Lettiera in disparte: tenere la lettiera in un posto riservato, lontano dai rumori e dagli occhi indiscreti degli ospiti.
  3. Erba gatta a disposizione: tenere sempre a sua disposizione l’erba gatta per evitare fenomeni di costipazione in seguito alla possibile ingestione di peli durante la toeletta.
  4. Più ciotole: posizionare le ciotole dell’acqua in più zone della casa, preferibilmente dove sta il gatto.
  5. Luoghi di isolamento: creare più luoghi d’isolamento dove il gatto ha la possibilità di isolarsi e di riposare in tranquillità.
  6. Aperture visive verso l’esterno: creare aperture visive verso l’ambiente esterno, utilizzando mensole sui davanzali delle finestre (chiuse o con rete).
  7. Più tiragfarri: posizionare più tiragraffi in alcuni punti strategici, come per esempio vicino alla poltrona o al divano.
  8. Numerosi giochi: dare al micio numerosi giochi. Utili i giochi con acqua o con cibo da ricercare. L’importante è che siano stimolanti per la sua attività fisica e mentale.
  9. Cucce chiuse: collocare in più di una stanza alcune cucce chiuse dove il gatto può riposare serenamente.
  10. Palestra salutare: regalargli almeno una palestra: mezzo efficace per esprimere il suo comportamento naturale. La migliore è quella con vari livelli, giochi e tiragraffi. L’unico inconveniente? È costosa, ma è una spesa assolutamente necessaria per un gatto che vive solo in casa e non ha la possibilità di andare in giardino

Come rendere felice il gatto: 10 errori da non commettere

  1. Occhio ai cambiamenti: non cambiare continuamente il substrato della lettiera. Il gatto è molto più abitudinario di noi e non ama i cambiamenti in generale.
  2. La lettiera va lontano dalla ciotola: non mettiamo la lettiera del gatto vicino alla sua ciotola. A noi piacerebbe mangiare in bagno?
  3. Attenzione ai traslochi: il gatto è un animale territoriale, quindi è comprensibile come un cambiamento di abitazione possa turbarlo notevolmente. Se siamo costretti a traslocare di continuo, pensiamoci bene prima di adottare un gatto.
  4. Meglio le ciotole di acqua grandi: non utilizzare ciotole d’acqua piccole. Il gatto è un animale che tende a bere poco, ma utilizzando ciotole grandi berrà di più perché troverà la cosa più stimolante.
  5. Giocarci in modo corretto: non giocare con le mani. Non lamentiamoci poi se tende a sgraffiarle o morderle, lo abbiamo abituato noi. Non è un gioco corretto. Il gatto è un predatore e non deve considerare le nostre mani come prede.
  6. Rispettare la sua privacy: non disturbarlo quando si isola. Il gatto ama trascorrere buona parte del suo tempo da solo. Se non gli diamo la possibilità di farlo, si stressa e manifesterà il suo disagio in vario modo.
  7. Mai costringerlo: non costringerlo a stare in braccio. Ricordiamoci che non è una cosa, ma un essere vivente che manifesterà il suo affetto di sua volontà. Il gatto riesce a percepire le nostre emozioni. Quando noi abbiamo bisogno del suo amore, sarà lui a venire da noi.
  8. Insegnarli il richiamo: non è incapace di capire le nostre parole. Quindi se noi gli insegniamo il richiamo e altri comandi, lui capirà. Il gatto se vuole obbedisce e, se ci rispetta e ci ama, risponderà al richiamo.
  9. Cibo sempre a disposizione: lasciare il cibo ad libitum, ovvero sempre a sua disposizione. Il gatto ama fare tanti pasti piccoli durante la giornata. Se però è obeso e mostra segni evidenti di bulimia sarà necessario somministrargli tre o quattro pasti ad orari ben precisi, attenendoci ai dosaggi prescritti dal veterinario. Mettere a dieta un gatto implica la massima attenzione. Una dieta drastica può determinare gravi problemi di salute.
  10. Non chiuderlo in una stanza: non lasciare il gatto chiuso in una stanza. Il gatto ha bisogno di stimoli, di un buon arricchimento ambientale con numerosi campi visivi. Per lui sarebbe stressante, il gatto è un animale libero che non ama le imposizioni.

Di Irene Cassi (riproduzione vietata)

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© Riproduzione riservata.