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Cosa fare quando una gatta è incinta

di Redazione Quattrozampe

Mamma gatta e il suo piccolo

Veder nascere i cuccioli della propria gatta è davvero una gioia immensa e una esperienza indimenticabile ma, comunque sia, è preferibile evitare il fai da te. Infatti, è opportuno chiedere l’assistenza del nostro medico veterinario di fiducia per suggerirci, ad esempio, eventuali ecografie e analisi.

Per chi non lo sapesse, la gestazione nel gatto dura in media circa 65 giorni e, proprio negli ultimi periodi, non dobbiamo farla uscire di casa perché tenderebbe a scappare e partorire lontano dalle nostre attenzioni. Nel frattempo prepariamo per lei un giaciglio comodo, caldo e appartato in un angolo riparato della nostra casa. Possiamo utilizzare, a tale scopo, una cuccia di plastica facile da pulire oppure una scatola di cartone da aprire sia sopra che da un lato, con all’interno dell’ovatta e dei fogli di giornale, ma anche degli stracci o vecchie coperte.Purtroppo la futura mamma ha l’ultima parola, quindi, per evitare che scelga armadi, cassettiere e/o altro, rendiamo inaccessibili questi posti chiudendoli preventivamente.

Curiamo molto accuratamente la sua dieta durante la gravidanza e dopo il parto per l’allattamento. L’arrivo del travaglio si riconoscerà dal respiro irregolare e, soprattutto, dall’irrequietezza della micia che emetterà forti richiami vocali oltre che continue fusa.

A questo punto, la nostra gatta si deve trovare nel posto che le abbiamo predisposto, perché se portata all’improvviso, può ritardare o sospendere volontariamente il parto e cercarsi un altro luogo più gradevole per lei. In genere, le gatte timide e riservate tendono a non accettare la presenza di nessuno, compresi i proprietari, mentre quelle più affettuose, invece, ricercano in noi amici a due zampe conforto e aiuto rendendoci partecipi del magico evento.

Una raccomandazione: in entrambi i casi, bisogna rispettare la privacy di mamma gatta che, dopo il parto, avrà bisogno di riposo per recuperare le forze ed iniziare ad accudire i propri cuccioli. Ovviamente i piccoli dovranno stare con la mamma non meno di sessanta giorni per un corretto svezzamento.

Consigli per aiutare la nostra gatta incinta

  • Non facciamo uscire fuori casa la gatta le ultime settimane di gestazione;
  • Prepariamo un giaciglio comodo, caldo e accogliente in un posto tranquillo;
  • Ascoltiamo e seguiamo i consigli del nostro veterinario;
  • Non separiamo i cuccioli dalla mamma prima dei sessanta giorni.

di Costanza De Palma
Foto di Shutterstock

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