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I boli di pelo del gatto conosciamoli

di Redazione Quattrozampe

I boli di pelo del gatto conosciamoli

Gatti che vomitano boli di pelo. È un problema comune in quelli domestici. Normale comportamento felino o indicatore di una patologia cronica di fondo? Al momento mancano studi scientifici sul tema. Vero è che gli stessi veterinari si trovano ad affrontare la sfida giorno per giorno per aiutare i proprietari a limitare la misura in cui i loro gatti producono boli di pelo, problema che nella migliore delle ipotesi è un fastidio sgradevole sia per il gatto che per il proprietario. Nel peggiore dei casi, può essere causa di malattie più gravi.

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 Se la palla di pelo non viene espulsa col vomito…

Se una palla di pelo non viene espulsa col vomito può causare effetti gravi e potenzialmente mortali, dovuti a una di queste tre condizioni:

  1. Passaggio nell’intestino tenue dove può causare ostruzione intestinale parziale o completa che porta al vomito e dolori addominali. L’esame fisico evidenzia anse dilatate del piccolo intestino prossimale all’ostruzione e, se il bolo di pelo è abbastanza grande, una ‘massa palpabile’. Poiché masse gastrointestinali nel gatto sono più comunemente di origine neoplastica, il bolo può anche essere scambiato a un esame superficiale per un linfoma.
  2. Intrappolamento nell’esofago dove produce segni di ostruzione esofagea con esofagite e stenosi esofagee. Nei pochi rapporti pubblicati di boli di pelo esofagei è stata rilevata la presenza anche di coesistenti patologie esofagee. In questi casi, può essere difficile stabilire se il bolo di pelo è la causa del danno esofageo o se è rimasto intrappolato a causa di patologie esofagee preesistenti. Quest’ultima possibilità dovrebbe essere studiata una volta che il bolo è stato eliminato.
  3. Vomito nel nasofaringe con produzione di starnuti a esordio improvviso, conati di vomito e successiva alitosi, così come scolo nasale in quanto il pelo rimane bloccato nel nasofaringe. Può anche accadere che del pelo permanga nel tratto gastrointestinale per un periodo di tempo prolungato diventando parzialmente mineralizzato. Questi boli sono generalmente più grandi e più duri di quelli normali e quindi più difficile da passare, o da vomitare. Quindi, anche se molto meno comune, quando si verificano sono più frequentemente associati con segni clinici gravi.

 A cura di di Francesca Serena, medico veterinario, referente della Commissione Salute e Benessere Anfi

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