Inibire le paure
Le prime nove settimane di vita del cucciolo di gatto sono fondamentali per combattere timori irreversibili e aggressività: basta esporlo a quanti più stimoli possibili
La genetica e la naturale capacità di affrontare situazioni stressanti, apprendere e superare paure sono legate anche alla razza, alla chimica del cervello e all’apprendimento precoce durante il periodo di socializzazione. Rumori improvvisi come tuoni, allarmi o fuochi d’artificio possono causare paura. Anche le persone possono spaventare il gatto, quando urlano, cadono o corrono, specie se l’animale è abituato a sentirle parlare sottovoce e a muoversi pacificamente. Allo stesso modo i bambini possono agire e muoversi in modo imprevedibile e troppo vivace.
Spesso le paure si intensificano nel tempo principalmente perché il gatto impara da ogni esperienza. L’apprendimento, infatti, è un cambiamento nel comportamento che si verifica in seguito all’esperienza. I comportamenti appresi sono meno rigidi di quelli innati: questi ultimi, infatti, sono geneticamente cablati e possono essere eseguiti senza alcuna precedente esperienza. Mentre quelli appresi consentono a un singolo organismo di adattarsi ai cambiamenti nell’ambiente e vengono modificati dalle esperienze precedenti…
Articolo pubblicato su Quattro Zampe luglio 2020
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