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Le piante che fanno bene a cane e gatto

di Redazione Quattrozampe

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Come l’uomo, anche cani e gatti sono esposti alla contrazione di malattie stagionali. Infatti, il freddo e l’umidità possono causare problemi di salute più o meno importanti. In primis, le malattie più comuni sono quelle a carico dell’apparato respiratorio: bronchiti e polmoniti. Queste, se non curate tempestivamente o prese in fase acuta, possono portare a gravi conseguenze per l’animale e nei casi peggiori anche alla morte. In inverno può capitare che arrivi una bella nevicata. Spesso i cani si divertono a mangiarla e questa può causare patologie a carico dell’apparato gastroenterico con diarrea, vomito e violente gastriti, in quanto si facilita l’ingestione di batteri. Gli animali che soffrono di problemi articolari con il freddo avranno maggiori difficoltà, poiché i dolori diventeranno più acuti e l’animale avrà molta più difficoltà a muoversi. Proprio per questo motivo, è consigliabile l’utilizzo di integratori specifici per la protezione di ossa e articolazioni. Oltre agli integratori, esistono anche rimedi naturali per aiutare i nostri amici pelosi a stare meglio e a tornare in salute. Ecco un piccolo elenco  di alcune piante che fanno bene a cane e gatto.

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Le piante che fanno bene a cane e gatto

  • Boswellia: in medicina si utilizza l’estratto che viene ottenuto dalla resina di questo albero, in cui sono contenute delle sostanze, chiamate acidi boswellici, che sono in grado di inibire alcuni enzimi coinvolti nelle infiammazioni articolari e muscolari. La parte usata è la radice, nota per i suoi effetti analgesici e antipiretici.
  • Aloe vera: potente rigeneratore cellulare, proprietà antifungine e antibatteriche, riduce l’accumulo di liquidi nei tessuti e contribuisce a ridurre il dolore e l’infiammazione.
  • Bardana: diuretico, calcolosi biliare o urinaria, reumatismi.
  • Biotina: previene la stanchezza, i dolori muscolari e l’indebolimento o perdita di pelo, riduce i grassi in eccesso e rafforza lo sviluppo muscolare.
  • Artiglio del diavolo: malattie articolari degenerative, artrosi del cane anziano, patologie articolari dl media gravità, discopatie senza disturbi neurologici.
  • Echinacea: infiammazioni delle alte vie respiratorie, tracheite, gengivite, infezioni delle vie urinarie (prostatite, uretrite, metrite), per accelerare la risposta dell’organismo nei casi di assunzione di sostanze antibiotiche, in associazione con preparati antitosse.
  • Equiseto o coda cavallina: come fortificante per il cucciolo, come ricostituente per le femmine in gravidanza, per favorire la guarigione delle fratture, nei casi di fragilità ossea, nei casi di cicatrizzazione difficile di ferite cutanee.
  • Frassino: invecchiamento, disturbi articolari, reumatismi.
  • Timo: possiede attività battericide soprattutto contro i germi grampositivi, aerobi responsabili in primis di infezioni al tratto respiratorio, azione fungicida, spasmolitica sulla muscolatura, coleretica epatoprotettrice sul fegato ed espettorante e antitussigeno.

Di Valentina Maggio 
Foto Shutterstock 

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