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Lotta al randagismo, la Lombardia lancia l’anagrafe felina

di Alessandro Macciò

Lotta al randagismo, la Lombardia lancia l'anagrafe felina

Dal 2020 la Lombardia avrà un’anagrafe felina per contrastare il randagismo dei gatti. Proprio come i cani, anche i gatti avranno una banca dati informatizzata che permetterà di associarli al padrone e di rintracciarli in caso di smarrimento. La novità è contenuta in un emendamento al Piano Regionale Integrato della Sanità Pubblica, approvato dalla Commissione Sanità del Consiglio Regionale della Lombardia.

Il via libera è il primo passo per costituire l’anagrafe felina della Lombardia.

Lotta al randagismo, la Lombardia lancia l'anagrafe felina

La proposta per far nascere l’anagrafe felina

I quattro firmatari della proposta sono Viviana Beccalossi (Gruppo Misto), Gianluca Comazzi e Claudia Carzeri (Forza Italia) e Niccolò Carretta (Lombardi Civici Europeisti). La proposta è nata dal lavoro dell’intergruppo sugli animali d’affezione, e soprattutto dal dialogo con professionisti ed esperti del settore veterinario. La novità della Regione Lombardia servirà a controllare la demografia dei gatti e a combattere il fenomeno del randagismo felino.

Come funzionerà l’anagrafe felina della Lombardia

A partire dall’1 gennaio 2020, i cittadini della Lombardia che decideranno di accogliere un gatto in casa dovranno mettergli il microchip. Questo farà sì che il gatto venga iscritto all’anagrafe felina. L’attivazione del servizio avverrà in maniera progressiva, finché la banca dati non andrà a pieno regime e sarà in grado di censire tutti i gatti presenti sul territorio. Così, se qualcuno smarrirà il proprio gatto, potrà ritrovarlo più facilmente.

La sensibilità della Lombardia

Come ha spiegato Viviana Beccalossi, in Italia il microchip è già realtà per 10 milioni di cani e per 300 mila gatti (solo il 3% del totale). La Lombardia è la regione più virtuosa d’Italia, dato che il 36% dei gatti già microchippati vive proprio lì. Ora il Consiglio regionale vuole ampliare la platea dei gatti con il microchip, seguendo l’esempio positivo dei cani. Un nuova nuova prova di sensibilità, dopo quella data lo scorso febbraio con l’approvazione della sepoltura congiunta per padroni e animali.

Approfondimenti:

Se vuoi scoprire le altre novità di questa regione in materia di animali, leggi anche Lombardia, ok alla sepoltura congiunta di padroni e pet

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