Pulciosetto, il gatto influencer
Pulciosetto è un gattino di una nostra assidua lettrice di nome Mara, 34 anni, che abita a Legnano, in provincia di Milano. Ha un anno e mezzo e il classico manto tigrato, ma è già è diventato un micro-influencer di Instagram.
Pulciosetto è un vero gatto influencer: in soli dieci mesi ha raggiunto circa 13mila follower con 80mila visualizzazioni ogni settimana.
È un gatto davvero speciale, atletico e coccolone. Il suo profilo ha un alto tasso di engagement – 18% rispetto a una media del 2,5% – e i suoi post totalizzano ogni volta circa 1.900 “mi piace” e una novantina di commenti. Il suo pubblico è italiano e composto soprattutto da proprietari di gatti che commentano i post raccontando, a loro volta, le avventure dei loro piccoli felini. Il punto di vista, però, è sempre lo stesso: a “parlare” non sono i padroni (“gli umani”), ma i nostri amici a quattro zampe.
Mara, che lavora in ambito commerciale per un’azienda di alimentari, ha aperto il profilo Instagram di Pulciosetto lo scorso febbraio, inizialmente per la curiosità di conoscere questo social network e per seguire i profili di altri amanti degli animali. Poi ha iniziato a pubblicare quotidianamente la giornata di Pulciosetto e la sua simpatia si è rivelata subito contagiosa: il profilo è cresciuto in pochissimo tempo.
[penci_blockquote style=”style-2″ align=”none” author=”Mara, proprietaria di Pulciosetto”]Per il futuro spero tanto di poter utilizzare tale popolarità per migliorare, nel nostro piccolo, la vita di questi meravigliosi animali.[/penci_blockquote]
RIMASTO SENZA CODA
Da cucciolo non ha avuto una storia semplice. Dopo un grave incidente è stato portato subito alla Protezione animali di Legnano (MI) che lo ha curato con amore, ma ha subìto l’amputazione della coda, tanto era malridotta. Per questo è rimasto con un carattere un po’ pauroso. In gattile tutti lo ricordano come il micio più chiassoso di tutti, sempre in cerca di coccole e soprattutto di un’adozione del cuore.
Mara, come è entrato Pulciosetto nella vostra vita?
Pulciosetto, nato un anno e mezzo fa, era un randagino che, allontanatosi dalla mamma a pochi mesi di vita, è stato investito da un’auto.
Vivo per miracolo, lo hanno raccolto dalla strada e portato alla Protezione animali di Legnano dove le volontarie lo hanno assistito con tanto amore. Purtroppo, a causa delle gravi ferite riportate, ha subìto l’amputazione della coda. Si è poi ammalato di giardiasi, una malattia con disturbi intestinali che lo ha costretto in una gabbietta insieme a un altro gattino, Pulce, affetto dalla stessa patologia. In quel periodo Luca e io volevamo adottare due gattini.
Al gattile di Legnano siamo stati subito attratti da un micio con il collare elisabettiano che in una gabbietta miagolava a squarciagola. Non voleva più stare rinchiuso e sembrava proprio chiamare noi. Era Pulciosetto! L’amico Pulce, più mansueto, miagolava dolcemente, come per consentire all’adozione. Abbiamo, quindi, deciso di adottare entrambi.
E Pulce, il “fratellino”?
Poco dopo l’adozione di Pulce e Pulciosetto ci siamo accorti che qualcosa non andava, ma non pensavamo fosse così grave. Pulce mangiava poco e non aveva voglia di giocare, il veterinario gli ha diagnosticato una peritonite infettiva felina, malattia che non lascia vie d’uscita. É rimasto due giorni in clinica per idratarsi e fare ulteriori accertamenti.
Ma quando abbiamo capito che non c’era più nulla da fare l’abbiamo portato a casa per fargli trascorrere l’ultima settimana di vita in famiglia, riempiendolo di tutto l’amore di cui aveva bisogno. Pulce cercava il più possibile di godersi ogni istante con noi, nonostante fosse estremamente debole, riusciva a salire sulle gambe per darci i bacini sulla faccia. Pulciosetto in quel periodo era solo un cucciolo, ma già faceva da mamma a Pulce, lavandolo tutti i giorni e addormentandosi accanto a lui. Abbiamo sofferto tantissimo la perdita del nostro piccolo Pulce.
Ci racconta una giornata tipo di Pulciosetto?
Al mattino Pulciosetto è la nostra sveglia.
Il gatto influencer ha orari prestabiliti e guai a tardare sulla sua tabella di marcia!
Prima con le fusa, poi cercando di aprire i nostri gli occhi con la zampa e poi improvvisando agguati. Le sue infallibili armi di convincimento vincono sempre sul nostro sonno e la ciotola viene riempita presto. Nel corso della mattinata si tiene in forma: gioca e corre all’impazzata. Dal balcone, messo appositamente in sicurezza per lui, pratica anche birdwatching e va a caccia di qualche insetto. Nel pomeriggio si infila sotto le coperte del letto e lì fa la nanna.
Così fino a sera, quando si apposta davanti alla porta per accoglierci festosamente quando torniamo dal lavoro: è particolarmente contento e partono le fusa e le capriole sul pavimento. Ma ben presto miagolii insistenti ci fanno capire che è giunta l’ora della pappa. Dopo cena è importante dedicargli mezzoretta di gioco insieme. Pulciosetto è un eccellente gatto da riporto: io gli lancio i topolini colorati, lui li va a prendere e li riporta indietro, si vede bene anche in alcuni video che ho pubblicato su Instagram. Di notte, invece, dorme con noi sul letto, rannicchiato sopra le mie gambe.
Cosa ama fare di più? A chi è più affezionato?
Pulciosetto adora stare al centro dell’attenzione dei suoi “umani” e ricevere da loro tante coccole. Se sei al pc o stai leggendo un libro, lui si mette davanti impedendoti di leggere, inizia a darti le testate e a fare le fusa. È molto affezionato a entrambi, ma più spesso cerca la mia presenza. Se in casa cambio stanza, lui mi segue.
Che gioia si prova ad adottare un pelosetto dal gattile?
In gattile si trovano cuccioli abbandonati, gatti adulti cresciuti nei rifugi, mici malati che necessitano di molte cure. Ci sono le situazioni più disparate e dare loro la possibilità di avere una casa, l’affetto e le attenzioni di una famiglia è un gesto che dà tantissima gioia. Ancora di più quando a casa scopri quanto è grande l’amore che sanno donare queste piccole creature.
Come è cambiata la vostra vita in casa grazie alla presenza degli animali?
Ci siamo resi subito conto che avere uno o più gatti è un impegno serio al quale bisogna dedicare quotidianamente il giusto tempo. È importante giocare con Pulciosetto, mettere la casa in sicurezza (abbiamo tolto alcune piante e messo le reti sul balcone) e occuparsi della sua salute. Anche un’alimentazione equilibrata fa parte di questo impegno, che non pesa affatto, perché ripagato dall’amore, dalla vivacità e dall’allegria che Pulciosetto ogni giorno ci regala.
Indirizzario web:
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