Abbandonati in estate: anche conigli, furetti e cavie

di Redazione Quattrozampe

Abbandonati in estate

Spesso ci si domanda se anche i conigli vengano abbandonati come cani e gatti. La risposta è: purtroppo si! Il coniglio è il terzo animale domestico nelle case degli italiani e anche il terzo in ordine di abbandono. E l’abbandono non equivale a rendere libero l’animale che, essendo ormai addomesticato, ancor più di cani e gatti non è in grado di sopravvivere alla vita fuori dalla protezione di una famiglia. Predatori, assenza di cibo, malattie, traffico sono solo alcuni dei motivi che rendono brevissima la vita di un coniglio al di fuori delle mura di casa.

Two is better than one

Abbandonati in estateIl coniglio (viene detto raramente) è un animale estremamente sociale. Ciò non significa solo che voglia stare molto tempo in compagnia del sono costituite da un maschio e una femmina, ovviamente sterilizzati (non solo per evitarne l’accoppiamento). Attenzione, però, a portare a casa un secondo coniglio quando già ne avete uno. In genere, nel mondo lapino, non esiste il colpo di fulmine… Sarà necessario sempre un periodo di inserimento, in cui con tanta pazienza bisogna convincere il padrone di casa che il nuovo arrivato non è lì per minacciare il suo territorio, ma per diventare amici. Capita raramente di essere fortunati e vedere subito scattare l’amore: nella maggior parte dei casi bisogna, invece, fare molta attenzione perché le lotte territoriali tra conigli che non si conoscono possono diventare anche violente.

Le cavie, soffrono la solitudine

Nonostante le ridotte dimensioni di questo roditore, al contrario di quello che si potrebbe pensare, la cavia è un animale che richiede molte cure e attenzioni. Il cosiddetto porcellino d’india è un animale molto socievole e ama stare con i suoi simili. Una cavia, da sola, rischia di soffrire la solitudine e ha bisogno della compagnia di almeno un suo simile, possibilmente dello stesso sesso, per evitare ripetute gravidanze.

Abbandonati in estate: capita anche ai furetti

Abbandonati in estateIl furetto non è un roditore, ma un mustelide, ed è un carnivoro. Caratterialmente si può descrivere come una via di mezzo tra cane e gatto: è infatti amichevole e giocherellone come un cane, ma il comportamento domestico è molto simile a quello di un gatto. Animale socievole, di grande compagnia per gli uomini, per questo motivo non può restare da solo in casa tutto il giorno perché soffre di solitudine. In casa si comporta un po’ come un gatto: sporca nella sabbietta, gioca con palline e dorme nelle ceste con caldi panni. Con un po’ di pratica riconosce il suo nome e corre non appena lo chiamiamo. È facile innamorarsi di un furetto a prima vista. Ma, come si può ben intuire dalla sua famiglia di appartenenza, anche la convivenza con un furetto può avere i suoi lati negativi. Per prima cosa è bene accertarsi che il furetto che volete accogliere sia stato correttamente abituato al contatto umano; in caso contrario preparatevi a ricevere numerosi morsi. Attenzione a non perderli mai di vista, specialmente i primi giorni!

Adottare con pazienza

Abbandonati in estateAdottare vuol dire amare, ma è sinonimo anche di pazienza, coraggio e correttezza. “Prima di pretendere attenzione dal furetto adottato”, spiegano gli esperti, “concedetegli attenzione, lasciategli i suoi spazi e il tempo di ambientarsi, non correte subito a volerlo sbaciucchiare e tenere in braccio. Non è un peluche, ha subìto un trauma, rispettate i suoi tempi e verrete ricompensati con un amore incondizionato”.

A cura di Edgar Meyer
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