Abruzzo: libero accesso ai gatti e ai cani in spiaggia

Gatti e cani in spiaggia insieme ai loro proprietari: è quanto accadrà la prossima estate sulle spiagge abruzzesi. Il Consiglio Regionale d’Abruzzo ha approvato la legge “Norme per l’accesso alle spiagge degli animali di affezione”, il cui obiettivo è da un lato favorire il turismo nella regione, dall’altro combattere il fenomeno degli abbandoni in nel periodo estivo.

Secondo la suddetta legge, gli animali potranno sostare nel perimetro degli ombrelloni o nelle immediate vicinanze del proprietario, mentre sarà sempre e comunque garantito il libero accesso ai cani guida per non vedenti. Ovviamente la legge impone, in maniera molto chiara, l’obbligo da parte dei proprietari di curare e sorvegliare il proprio pet, sia per garantire il benessere dell’animale, sia per assicurare una maggiore sicurezza agli altri bagnanti.

Per chi non sarà in regola con le norme riguardanti il controllo dell’identificazione e vaccinazione degli animali portati in spiaggia, saranno previste delle sanzioni amministrative.

Inoltre, i proprietari dei quattro zampe avranno l’obbligo di rimuovere e smaltire immediatamente le deiezioni degli animali. Per quanto riguarda la balneazione di questi ultimi, laddove non espressamente vietata, dovrà avvenire sempre sotto stretta sorveglianza e responsabilità del proprietario.

L’acceso agli animali sarà però vietato in determinati luoghi come piscine, docce e aree gioco per bambini. Si dovranno per contro creare appositi spazi riservati agli animali per il ristoro, l’abbeveraggio o il gioco.

Infine, dovrà essere pubblicata sui siti internet della regione un’apposita sezione contenente gli elenchi di tutte le aree che consentiranno il libero accesso ai gatti e ai cani in spiaggia con relativi servizi offerti.

La legge prevede che Comuni e i titolari degli stabilimenti potranno comunque fissare eventuali limiti e adottare misure limitative all’accesso degli animali alle spiagge, consentendolo però a quelli in regola con le normative igienico sanitarie e coperti dalle vaccinazioni.