AIDAA: lo Stato intervenga a sostegno delle famiglie con animali
Secondo i dati di Eurispes le famiglie con animali in Italia sono diminuite fino a raggiungere l’attuale soglia del 39% rispetto a quella del 50% di qualche anno fa. Questo dato allarmante, dovuto sicuramente alla crisi economica che attanaglia le famiglie, merita una grande attenzione, in quanto, oltre ad essere un indicatore assolutamente significativo della situazione di disagio, è preludio ad una nuova impennata di abbandoni non solo di cani e gatti ma anche di cavalli e di altri animali domestici.
Per questo motivo il presidente di AIDAA, Lorenzo Croce, ha inviato al ministro della salute (CON DELEGA AL BENESSERE ANIMALE) Beatrice Lorenzin una lettera contenete una proposta di un pacchetto di 45 milioni di euro di aiuti alle famiglie con animali. Nessun sussidio, ma interventi di copertura per le minori spese. In particolare AIDAA propone la diminuzione dell’Iva sulle spese veterinarie, l’introduzione dei farmaci veterinari generici e le vaccinazioni a carico dello Stato, oltre a una serie di diminuzioni dell’Iva sui prodotti di prima necessità per gli animali domestici e la creazione di un paniere dei prodotti indispensabili per animali domestici con il conseguente blocco dei prezzi per i prossimi 18-24 mesi.
“Abbiamo fatto i conti e questi incentivi permetterebbero ad ogni famiglia di risparmiare dai 200 ai 300 euro l’anno per ciascun cane o gatto presente in famiglia – dice Lorenzo Croce presidente di AIDAA – e con costi relativamente bassi permetterebbe allo Stato ed agli enti locali di risparmiare su futuri interventi nella lotta al randagismo che, secondo noi, è destinato ad avere una brutta impennata. Infine proponiamo – conclude Croce – un intervento di 5 milioni da integrare con quelli da noi chiesti all’Unione Europea per progetti di recupero per i cavalli a fine carriera il cui abbandono purtroppo è in costante aumento. Nei prossimi giorni presenteremo un altro pacchetto di proposte di intervento per la lotta al randagismo felino e canino”.
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