Basta pellicce, ma non solo: bravissima OVS!
OVS è una catena molto famosa, con tantissimi punti vendita e il fatto che abbia deciso di dire basta pellicce è un grandissimo passo avanti, una presa di posizione che ci piace molto, anche perché avviene sottoscrivendo un accordo con LAV e Fur Free Alliance.
Un impegno formale da parte di OVS
OVS SpA, che già da tempo ha abolito l’utilizzo di pellicce animali dalle sue collezioni, compie un ulteriore passo sottoscrivendo un formale impegno con la LAV e la Fur Free Alliance, a testimonianza della particolare attenzione verso le problematiche relative alla salvaguardia e al rispetto dell’ambiente e del mondo animale.
Dire basta pellicce significa salvare milioni di animali
La politica “animal friendly” di OVS SpA riguarda tutti i prodotti dei brand dell’azienda: OVS, OVS kids, UPIM, Blukids. OVS SpA ha aderito agli Standard internazionali Fur Free Retailer (specificamente dedicato alla sostituzione delle pellicce animali) e all’Animal Free Fashion (il primo rating nella moda, ideato dalla LAV, che attribuisce valore alle politiche di Responsabilità Sociale sulla base dei materiali di origine animale che un’azienda s’impegna a non utilizzare: V no pellicce; VV no pellicce e piume; VVV no pellicce, piume, pelle e seta; VVV+ no pellicce, piume, pelle, seta e lana).
Politiche di Sviluppo Sostenibile
“La decisione di OVS SpA di rinunciare all’uso di pellicce animali è una scelta in linea con le politiche di Sviluppo Sostenibile che ogni azienda moda dovrebbe assumere. E l’avere comunicato al pubblico questa decisione va inteso come un impegno che le aziende hanno nei confronti della società in riferimento al loro impatto sull’ambiente. Con questo annuncio OVS SpA contribuirà in modo significativo a salvare la vita di milioni di animali: un importante motivo in più per dare la preferenza ai loro prodotti”.
Ecco cosa ha dichiarato Simone Pavesi Responsabile LAV Area Moda Animal Free .
La LAV e la Fur Free Alliance ringraziano OVS Spa per avere assunto pubblicamente una posizione contro lo sfruttamento degli animali per la produzione di pellicce, un tema condiviso dalla maggioranza degli italiani, come conferma annualmente anche Eurispes. E noi ci uniamo ai ringraziamenti: ora sì che sarà un Natale un po’ più felice.
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