Pubblicità
Pubblicità

Come glielo dico che il cane non c’è più?

di Federica Sgarbossa

Come glielo dico che il cane non c’è più?
È dovere di noi genitori saperlo comunicare nel migliore dei modi ai nostri figli che devono sempre essere messi al corrente per non perdere la nostra fiducia.

Come aiutare i genitori a far metabolizzare ai figli la grave perdita di Fido e come aiutare anche il cane rimasto a superare il lutto

Quando il nostro cane viene a mancare è sempre un lutto, una grande perdita, perché con questo animaletto abbiamo condiviso momenti di vita, attimi di felicità e anche dolori, sempre insieme. Compare nelle nostre foto, è sempre nei nostri pensieri, resterà ab aeternum nei nostri ricordi: da quell’inconfondibile soffice pelo nel quale affondare le mani al suo sguardo birichino prima di combinarne una delle sue a quel buffo musetto, magari sporco di terra, mentre ci guarda come se dicesse: “cavoli, mi ha beccato, e adesso?”.

Come glielo dico che il cane non c’è più?
Per un bambino sapere che il suo amato cane è felice, anche se non c’è più, può essere di conforto

Noi adulti sappiamo che ci vuole tempo per rimarginare il dolore della perdita, sia che si sia trattato di un cane modello, sia che sia stato un quattro zampe dalla tempra dura e un po’ testarda: ci siamo comunque presi cura di lui, lo abbiamo amato, è entrato nel nostro cuore lasciando un segno indelebile in noi e nei nostri figli, tra sorrisi, gioie e anche lacrime…

Articolo pubblicato su Quattro Zampe di febbraio 2022

Continua a leggere sulla rivista digitale

Per approfondire

www.federicalamammacinofila.com

© Riproduzione riservata.