Cuccioli e bambini: fa bene a tutti
In una famiglia con bambini, prima o poi, ci si troverà ad affrontare la richiesta: “voglio un amico a quattro zampe”. Un amico peloso comporta sicuramente un grosso impegno da parte di tutti i componenti della famiglia e non sempre questo tipo di scelta viene fatta in modo responsabile e ponderato.
Cuccioli e bambini: fa bene!
Molti etologi e zooantropologi consigliano di affiancare un animale ai bambini perché li aiuta nella crescita e li rende più maturi. Infatti è più facile comprendere quello che prova un animale di quello che prova una persona, in quanto l’animale è spontaneo e comunica in modo immediato con il linguaggio del corpo. Inoltre, è molto probabile che i bambini proiettino le loro esperienze e sentimenti su un animale a loro vicino.
Quindi la scelta di prendere o non prendere un amico a quattro zampe non è da scartare a priori se, chiaramente, non sussistono gravi controindicazioni come: allergie, asma o poco tempo da dedicargli.
Fanno bene alla salute
In America molti studiosi hanno affrontato le problematiche relative al rapporto tra il bimbo e l’animale confrontando soggetti possessori e non possessori di animali domestici. I risultati sono stati sorprendenti e hanno evidenziato come i bambini possessori dei pet dimostrino maggiore autonomia, autocontrollo, responsabilità e rispetto verso gli altri. L’animale non ha pregiudizi nei riguardi delle persone e accetta qualunque essere umano in modo spontaneo e incondizionato. Questo approccio lineare utilizzato dall’amico a quattro zampe aiuta il bambino a sviluppare rapporti più equilibrati verso il mondo che lo circonda.
Secondo alcuni studi gli animali sono inoltre un vero e proprio toccasana per la nostra salute. La “State University” di New York ha condotto uno studio che dimostra come chi possiede un animale domestico abbia un ridotto livello di stress.
La facoltà di legge di Yale ha aiutato a combattere “l’ansia da esame” con l’aiuto del cane “Monty”, messo a disposizione degli studenti per trenta minuti in biblioteca prima di ogni prova. Per i bambini che soffrono di autismo, secondo la ricerca condotta nell’Università di Montreal pubblicata nella rivista Psychoneuroendocrinology, sembra che il cane sia un insostituibile amico. Questi bambini sono sensibili, introversi, ansiosi e difficilmente riescono a instaurare relazioni interpersonali. Utilizzando un gruppo di cani affidati a 42 famiglie con bambini autistici, sono stati raggiunti risultati a dir poco sorprendenti: l’ansia e lo stress sono diminuiti e anche le crisi che il bambino autistico manifesta si sono attenuate parecchio
Cura anche infarto e ictus
Il cane fa bene anche alle persone infartuate o a quelle colpite da ictus. Il dottor Robert Becker, autore del libro “Il tuo cane: istruzioni per l’uso”, consiglia alle persone che soffrono di problemi cardiaci la presenza di un cane perché sembra che rallenti la respirazione e abbassi il battito cardiaco.
Il gatto, infine, sembra essere più adatto alle persone che soffrono di solitudine, depressione, nevrosi e psicosi. Alcuni filosofi che hanno contribuito all’uscita del libro “I gatti e la filosofia” a cura di Steven D. Hales, sostengono che l’amicizia tra il gatto e l’uomo serva a combattere le turbe e le ansie umane.
di Valentina Maggio Nutrizionista cane e gatto e Istruttore cinofilo
Foto da Shutterstock.co
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