Gatti e tartarughe per uscire dal guscio
Non solo cani: pure gatti, asini, conigli, tartarughe, uccelli, pesci, piccoli roditori, maiali, polli e anatre impiegati in un progetto di pet therapy rivolto a pazienti psichiatrici a Firenze, per iniziativa della Asl 10.
Un gruppo di 15 persone affette da patologie psichiatriche segue un percorso formativo di base finalizzato a far acquisire nozioni sulle caratteristiche fisiologiche, comportamentali degli animali presenti all’Accademia cinofila fiorentina.
Una volta la settimana sono nel centro per responsabilizzarsi nella relazione con l’animale. Con loro uno psichiatra della Asl 10, una psicoterapeuta e veterinaria, gli educatori professionali e i conduttori degli animali dell’Accademia cinofila.
Il progetto “mira a riabilitare il paziente psichiatrico creando uno spazio sicuro, protetto, stimolante e confortevole all’interno del quale lavorare sui legami oggettuali. La presenza degli animali facilita la comunicazione dei pazienti con gli altri e favorisce l’empatia verso il mondo esterno.
Dall’animale si acquisisce sicurezza e autostima”.
Per informazioni:
- Tel. 338.1241514
- infoPoderaccio@gmail.com
a cura di Edgar Meyer
Presidente Gaia Animali & Ambiente Onlus www.gaiaitalia.it
Foto di repertorio, Shutterstock.com
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