I consigli del WWF per aiutare gli uccelli a ripararsi dal freddo
Volete aiutare gli uccelli a ripararsi dal freddo ma non sapete come fare? Il WWF ha preparato un decalogo che fa al caso vostro.
Il freddo di questi giorni rappresenta un serio problema per gli animali selvatici, uccelli compresi.
Durante l’inverno, infatti, il loro tasso di mortalità è molto più elevato. Passeri, merli, tortore, fringuelli e molte altre specie sono a rischio. Ecco perché il WWF invita tutti ad aiutare gli uccelli in cerca di un riparo dal freddo. Già, ma come?
La mangiatoia, in negozio o fai-da-te
Prima di tutto, chi vuole proteggere gli uccelli dal freddo deve sistemare una mangiatoia in giardino, sul terrazzo o su un davanzale. Le mangiatoie si possono acquistare nei negozi di animali, ma si possono anche costruire con l’aiuto dei tanti tutorial disponibili sul web. In alternativa, si può anche realizzare una collanina di arachidi con spago o fil di ferro e appenderla al ramo di un albero.
Il cibo non deve mai mancare
La mangiatoia però non basta. Oltre a ripararsi dal freddo, infatti, gli uccelli devono sopperire alla carenza di insetti. Ecco perché il WWF consiglia di lasciare nella mangiatoia un po’ di cibo: agli uccelli può bastare una buccia d’arancia con semi di capana, miglio, avena e girasole. Il menu bird-friendly può comprendere anche frutti di stagione come cachi, datteri, pere, mele e frutta secca sbriciolata. E a proposito di briciole, vanno bene anche gli avanzi di biscotti e di panettoni. Il WWF inoltre invita a mantenere la mangiatoia pulita per evitare la muffa e a collocarla in un luogo protetto da gatti e altri predatori, quindi piuttosto in alto.
Proteggere gli uccelli dal freddo e farli avvicinare alla propria abitazione permette di scattare belle foto, fare birdwatching e ascoltare il loro cinguettio.
Ma la soddisfazione più grande sarà quella di aver dato il proprio contributo alla tutela dell’avifauna.
Approfondimenti:
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