I sensi di cane e gatto
Pochi sanno che cani e gatti hanno un senso più dell’uomo. Grazie all’organo di Jacobson, od organo vomeronasale, infatti, funzionante anche da adulti, hanno accesso ai feromoni, cosa che noi quasi non percepiamo. Di più.
I sensi che noi abbiamo sono tarati diversamente rispetto a quelli di cane e gatto.
Ma come fare a comprendere fino a che punto sentiamo noi e fino a quale limite possono arrivare loro? Cosa vedono del mondo, e in che modo, cani e gatti?
Riuscire a capire tutto ciò può aiutarci a migliorare la comunicazione con loro e, quindi, a rafforzare il legame uomo-animale. Ne abbiamo parlato con uno dei massimi esperti in questo campo: il professor Roberto Marchesini, filosofo, etologo, saggista italiano e fondatore della Scuola di interazione uomo-animale (Siua), autore, tra l’altro, della sua ultima fatica: un maxi volume di 524 pagine dal titolo “Educazione Cinofila”, un passepartout per professionisti del settore e proprietari di cani.
[penci_blockquote style=”style-2″ align=”none” author=”Roberto Marchesini, professore, filosofo, etologo, saggista e fondatore della Siua”]A proposito dei sensi, cani e gatti, ad esempio, sentono gli ultrasuoni, noi no, e la vista di un cane è profondamente diversa dalla nostra perché ha una maggiore luminosità. Avendo il tappeto lucido, il cane può vedere anche nel semibuio, in una situazione di scarsità di luce; inoltre, ha gli occhi posizionati più lateralmente dell’essere umano, quindi ha un maggiore orizzonte e una minore profondità di campo.[/penci_blockquote]
Ma entriamo nel dettaglio, passo dopo passo, in questo affascinante viaggio tra i cinque (o sei?) sensi di Fido e Micio.
Anche il gatto è scarsamente interessato al giallo e al rosso e ha una maggiore capacità di distinzione del verde, perché si muove all’interno del fogliame: che si tratti di erba o che sia perché si arrampica sugli alberi tra le foglie, per lui distinguere il blu dal verde è molto più importante che per un cane.
E come sentono (col naso) cani e gatti rispetto a noi?
L’olfatto è superiore nel cane e nel gatto non solo quantitativamente, ma anche qualitativamente: dove noi sentiamo un odore, loro ne sentono migliaia. In particolare, l’olfatto ci dà un’immagine retrograda del mondo: mentre noi, con gli occhi, facciamo un’istantanea, il cane sente anche tutti coloro che sono stati in quella stanza, per cui è come se guardasse un film pieno di flashback.
Qual è il senso più importante per il cane e perché? E quello per il gatto?
I sensi vengono utilizzati a seconda della necessità. Non esiste un senso più importante degli altri.
Estratto Quattro Zampe dicembre 2019
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