Il ritorno della Lince Iberica
È il felino più raro del pianeta
Vive oltre 15 anni, ha corpo compatto, coda corta e ciuffi sulle orecchie
È carnivora
Mangia soprattutto conigli selvatici, ma pure lepri, caprioli, camosci; un maschio adulto ha bisogno di almeno un coniglio al dì, una femmina con i cuccioli di più
Caccia soprattutto di notte
E lo fa non per inseguimento, ma per agguato, mimetizzandosi nell’ambiente
È molto attiva
Anche all’alba e di sera, ma è difficilissima da osservare, perché vive sola e in territori ampi, non entra nelle città, a differenza di lupi, orsi e cinghiali
Difende il suo territorio
Marcandolo con escrementi o con graffi sulla corteccia degli alberi
Il suo peggior nemico è l’uomo
Per la caccia e la riduzione dell’habitat
Grazie anche al WWF
La popolazione selvatica della penisola iberica è cresciuta di 10 volte in 20 anni, passata dai 94 individui censiti nel 2002 ai 1.111 del dicembre 2021, dei quali 239 femmine in età riproduttiva, rispetto alle 27 del 2002; ma la lince iberica non è ancora fuori pericolo, urgono aiuti al WWF
Articolo pubblicato su Quattro Zampe di Maggio 2023
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