Impara con QZ: il gatto del deserto
Sembra un micio comune, ma ha doti uniche per la sopravvivenza
Resiste a climi estremi: da oltre 50°C diurni a -5°C notturni. Per proteggersi dalla sabbia rovente i palmi delle zampe sono ricoperti da peli molto fitti e lunghi. Per mimetizzarsi ha corpo e zampe robuste, testa larga, orecchie distanziate e mantello giallo sabbia. Ha un udito eccellente per localizzare le prede nascoste di notte sotto la sabbia.
Resta a lungo senza bere
Recupera acqua dalle prede come lepri, roditori, uccelli, lucertole e serpenti. Il suo peggior nemico è l’uomo tra trappole per animali, esche avvelenate, distruzione dell’habitat, recinzioni e nuovi insediamenti. Solitario, schivo e molto raro è detto anche gatto delle sabbie o sand cat.
45 cm lunghezza del corpo, 26-35 cm lunghezza della coda, 1,5-3,5 kg peso.
Articolo pubblicato su Quattro Zampe di settembre 2024
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