Inaugurata la statua di Camilla ad Amatrice
Camilla era una border collie, che insieme a Vigili del Fuoco, Protezione Civile e tanti volontari, ha contribuito a salvare vite, dopo il terribile sisma che ha colpito Amatrice e tutto il centro Italia. È diventata il simbolo di tutti coloro che hanno speso impegno, energie e amore per superare momenti difficili e drammatici.
Per tale ragione il sindaco di Amatrice ha deciso di dedicarle una statua in bronzo, inaugurata il 24 agosto scorso, in commemorazione di questa stessa data sfortunata del 2016. La statua, realizzata da Egidio Ambrosetti di Anagni, è stata collocata nel Giardino degli Alberi, nei pressi della chiesa di Sant’Agostino, tra le macerie di quello che resta del comune reatino.
Intervistato il sindaco di Amatrice, Sergio Pirozzi, dice a proposito di Camilla:
“Camilla rappresenta il meglio dell’Italia, è l’incarnazione della generosità, della solidarietà, dell’amore, della forza di volontà. Una cagnolina che è un esempio per tutti noi e che rappresenta tutti coloro, animali e persone, che hanno donato energie, impegno, amore al prossimo in momenti difficili come quello che abbiamo vissuto e stiamo vivendo noi ad Amatrice”.
Aggiunge poi:
“Camilla è intervenuta anche qui ad Amatrice, l’anno scorso, per cercare i nostri concittadini sotto le macerie, non la dimenticheremo mai.
L’attività di Camilla è proseguita anche dopo il terremoto di Amatrice, tanto che il 1 giugno 2017 ci ha lasciato, è morta in una clinica veterinaria dopo essersi ferita, mentre era impegnata nelle ricerche di una persona scomparsa nelle campagne di Bergeggi, nel savonese. Nella sua lunga carriera Camilla era stata impiegata anche nelle alluvioni di Genova e Molo Giano e nella ricerca delle vittime della Torre Piloti del porto di Genova.
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