Ingrid de Storie: la Madre Teresa degli animali
A Ocean View (Cape Town) in Sudafrica, Ingrid de Storie è ormai soprannominata La Madre Teresa degli animali. Da anni lavora con un coraggio incredibile per salvare quanti più cani randagi possibile. Ha cominciato molto giovane lavorando in un fish and chips e reinvestendo i soldi della busta paga per adottare i cani denutriti o malati.
Ingrid de Storie ha continuato per vent’anni ad accogliere i cani randagi, lavorando anche come volontaria per l’associazione Tears Animal Rescue.
Da poco però ha deciso di trasformare il cortile di casa sua in un vero e proprio rifugio.
Tutto è cominciato nel 2014, con il lancio dell’iniziativa “Una gabbia alla volta”.
Ad oggi il rifugio può accogliere ben 700 cani. Grazie anche all’aiuto di Tears Animal Rescue i cani sono curati, nutriti e coccolati. I volontari si impegnano anche a educarli in modo che possano in futuro trovare una famiglia. Ma il lavoro di Ingrid va al di là del ristretto rifugio. Si tratta per lei di sensibilizzare tutta una città: anche chi i cani è abituato a maltrattarli. E così denuncia le orribili violenze delle gang di Ocean view.
Questa gente si diverte a tagliare le zampe agli animali, a bollirli vivi, a bruciarli, a legarli ai camion oppure a usarli durante i combattimenti. Una crudeltà inaudita che ha risvegliato il coraggio di Ingrid. “Io non ho paura ad affrontare la gente che fa queste cose terribili agli animali – dice -. Tutti mi conoscono nella mia comunità, e quando vedono un animale ferito o investito da un’auto lo portano a casa mia, nel mio rifugio”. Ingrid de Storie è diventata quindi un vero e proprio punto di riferimento per la gente del suo paese. Un faro di speranza e un esempio anche al di qua dell’oceano.
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