Ma che razza di compagnia è?
Quando il pet non abbaia, né miagola: viaggio nel mondo degli animali non convenzionali che sempre più vivono nelle case degli italiani. Pro e contro, consigli di gestione, normative di legge e soprattutto necessità di buonsenso e di informarsi a priori nel rispetto dei loro bisogni etologici
Le tendenze cambiano. A farci compagnia non sono solo cani e gatti, ma anche altre specie che, piano piano, si stanno guadagnando un posto d’onore accanto all’uomo. Sono gli animali non convenzionali, i nuovi pet, che magari si comportano anche come cagnolini, pur non essendo tali. Un esempio? Ugo, che non è né un cane, né un gatto, bensì un maialino salvato dal macello nel settembre 2019. Da allora è entrato a far parte, a tutti gli effetti, della famiglia di Angelica, approfittando di un grande giardino che condivide anche con altri animali con i quali va d’accordissimo.
Insomma, è un maiale socializzato ed è attaccatissimo a Francesco, figlio di Angelica, un bambino di sei anni vegano dalla nascita che ama stare molto in compagnia degli animali. Una mattina Francesco si è svegliato e ha trovato in casa un cucciolo di maiale, si sono voluti bene fin dal primo istante, il loro è un rapporto speciale, vivono in simbiosi, stanno crescendo insieme tra giochi e coccole, proprio come se fossero due fratelli…
Articolo pubblicato su Quattro Zampe agosto 2020
Continua a leggere sulla rivista digitale
© Riproduzione riservata.