Nuoto per il cane: da gioco a sport

Il nuoto per il cane è una attività fisica particolarmente intensa che consente di dare sfogo alle energie e di rilassarsi, garantendo, inoltre, importanti benefici fisici, tra i quali l’allenamento muscolare e cardiorespiratorio, senza esercitare particolari stimoli stressanti posturali o articolari.

Il cane è un animale straordinario, che ama essere coinvolto in numerose attività ludiche e sportive; ciò permette ai proprietari di divertirsi partecipando a competizioni di varie discipline con regole precise, campionati, allenamenti e classifiche.

Lo sport costituisce un’attività strutturata che esalta la destrezza, lo sforzo fisico e la competizione; ha una forte valenza educativa e presuppone un addestramento e una finalizzazione all’obiettivo che porta oltre la dimensione del puro divertimento.

Tra i tanti sport cinofili nati negli ultimi anni, troviamo gli Sport Acquatici Cinofili.

Sport acquatici cinofili (SAC)

Gli Sport Acquatici Cinofili (Sac), nati da un’idea di Aldo La Spina, promuovono e sviluppano il divertimento e il lavoro del cane in acqua, seguendo regole di sicurezza e valutando costantemente il benessere dell’animale.

Favoriscono lo sviluppo delle naturali doti acquatiche di cane e conduttore e sono propedeutiche a un eventuale approfondimento del lavoro socialmente utile in acqua. Sono sport aperti a tutti i cani di razza e non, dai dodici mesi in su, purché in buona salute e amanti dell’acqua.

Il lavoro in acqua favorisce il legame tra cane e conduttore, migliorando così la loro relazione.

Gli obiettivi principali sono quelli di insegnare al cane a nuotare in acque libere o interne, prestando attenzione al proprio conduttore, e di insegnare ai cani a tuffarsi e a riportare gli oggetti.

Categorie di gara e puro divertimento

Le categorie di gara si distinguono in

• small (fino a 35 cm al garrese),
• medium (dai 35 ai 45 cm al garrese),
• large (da 45 a 60 cm al garrese),
• extra large (oltre i 60 cm al garrese)

mentre le classi si suddividono in Open ed Elite. Quello che viene richiesto al binomio, a prescindere dalla distinzione nelle varie classi e categorie di gara, è il puro divertimento.

Nuoto per il cane, riporto e tuffi

In queste competizioni le specialità di gara sono il nuoto, il riporto di oggetti in sequenza e i tuffi.

Nel nuoto si valuta il tempo di percorrenza del percorso e il cane che vince sarà quello che impiegherà meno tempo a svolgere l’esercizio. In questa disciplina ritroviamo il nuoto con una boa, quello con due boe e, infine, la staffetta.

Nel riporto di oggetti, invece, in sequenza vince il cane che riporta al conduttore più oggetti nel minor tempo possibile. Potrà essere utilizzato qualunque tipo di oggetto, purché non dannoso.

Infine, nei tuffi , si distinguono due specialità: la distanza e il freestyle.

La vasca d’acqua dovrà es- sere sufficientemente lunga, larga e alta da garantire la sicurezza dei partecipanti.

Distanza e freestyle

Nella prova di distanza i giudici valuteranno anche la tecnica del tuffo, considerando i seguenti parametri: distacco dal trampolino e utilizzo della zona di contatto, compostezza ed efficacia del salto e ingresso in acqua.

Nel freestyle si premia la coreografia utilizzata per eseguire il tuffo.

Viene valutato lo stile del tuffo, la tecnica complessiva, l’impatto spettacolare dell’ingresso in acqua e l’altezza del tuffo.

Durante lo svolgimento della manifestazione dovrà sempre essere garantita la possibilità per il cane di uscire dall’acqua in qualunque momento ne faccia richiesta, poiché lo scopo principale della disciplina è rispettare il benessere animale.

In caso di inadempienze avverrà l’eliminazione dalla prova. Questa nuova disciplina sportiva ci permette di divertirci con il nostro amico a quattro zampe esaltando le sue doti acquatiche.

Informazioni

La Fisc propone al suo interno gli Sport Acquatici Cinofili.

Per visualizzare il regolamento di gara completo e conoscere le date delle prossime manifestazioni in programma, basta consultare il sito ufficiale.

A cura di Gaia Stramezzi
© RIPRODUZIONE RISERVATA