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Pet sitter: che significa?

di Redazione Quattrozampe

Pet sitter: che significa?

Più della metà delle famiglie italiane, possiede almeno un animale domestico . Secondo alcuni sondaggi, lmeno quattro famiglie su dieci possiedono un animale a quattro zampe. I pet più diffusi sono sicuramente il cane e il gatto, anche se sta crescendo il numero dei piccoli roditori ospitati presso le nostre case . Non sempre riusciamo a stare dietro al nostro amato amico peloso per diverse ragioni . Proprio per questo motivo spesso ci si ritrova nella condizione di dover lasciare in casa da solo il nostro fedele amico per diverse ore. Come si può fare se non vogliamo che il nostro amico peloso stia da solo per ore e ore? Per venire incontro alle vostre esigenze, esistono numerose figure professionali o strutture che potranno occuparsi del vostro fedele amico durante la vostra assenza . Tra l’altro è anche un modo, per chi ama gli animali, di star loro vicino, riuscendo anche a crearsi anche un’attività-occupazione .

IL PET SITTER

Il pet sitter è colui che si prende cura dell’animale durante l’assenza dei proprietari. È una professione che richiede passione, professionalità e preparazione, in quanto i proprietari affidano il loro migliore amico a persone fondamentalmente sconosciute . I servizi che può svolgere un Pet sitter sono:

Dog Walking: un servizio ideale per coloro che lavorano tutto il giorno o per chi semplicemente, per determinati motivi, non ha tempo di portare a passeggio il proprio cane durante l’arco della giornata/settimana .

  • Pet sitting: un servizio che fornisce al vostro cane, gatto, coniglio e altri pet, tutte le cure di cui hanno bisogno quando siete lontani da casa per un determinato periodo di tempo a causa del lavoro, delle ferie o se siete bloccati a letto per problemi di salute. Le mansioni svolte sono quelle di alimentazione, spazzolatura o clean up del pet, gioco, esercizio fisico, pulizia lettiera o gabbia, somministrazione di farmaci e così via .
  • Family pet: è un servizio di pensione familiare presso il domicilio del pet sitter per una giornata, un weekend oppure per periodi più lunghi .

Non esistono gabbie, ma l’animale sarà libero di girare per casa, sotto costante controllo, come se fosse nella sua .

I requisiti di un cane da “sitter”

■ Buona salute ■ Libretto sanitario con le vaccinazioni aggiornate ■ Per il cane, possesso del microchip o tatuaggio ■ Trattamento antiparassitario preventivo (da non più di 30 gg.) sia per il cane che per il gatto ■ Profilassi anti-filariosi per i cani nel periodo di soggiorno tra aprile e ottobre ■ Non si accettano soggetti aggressivi e non socievoli ■ Si accettano cani superiori ai quattro mesi, educati a fare i loro bisogni fuori casa

a cura di Valentina Di Maggio  

© Riproduzione riservata.

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