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Poker di superdirettori animalisti

di Maria Paola Gianni

Poker di superdirettori animalisti

Chi più amante del gatto, chi più del cane o del cavallo, ma tutti ricchi d’animo. In esclusiva svelano a Quattro Zampe i loro sentimenti più veri, dimostrando che i nostri amici animali sono come l’aria che respiriamo: quando proviamo la gioia che ci trasmettono non possiamo più farne a meno

Un lascito un po’ insolito ma che la dice tutta sulla ricchezza della persona. Massimo Martinelli, direttore de Il Messaggero, tramite testamento, ha ricevuto in dono dal suocero il cane Orso perché da lui ritenuto la persona più idonea a tenerlo con sé. È successo circa quattro anni fa: oggi Orso, un bel meticcione di circa diciassette anni, tutte le mattine si fa una lunga passeggiata per Roma con il suo nuovo amico del cuore.

Poker di superdirettori animalisti
Massimo Giannini e Maya

Direttore, un’eredità molto originale…

Orso era il cane di mio suocero, lo prese quando era molto anziano. E quando fece testamento dal notaio per lasciare i suoi averi ai figli fece aggiungere una postilla per affidarmelo perché mi riteneva la persona più adatta a tenerlo nel migliore dei modi. Mi conosceva, sapeva che amo i cani, che li ho già avuti e che avevo esperienza. Infatti Orso sta con me e anche mia moglie gli è affezionatissima, ovviamente…

Articolo pubblicato su Quattro Zampe di Luglio 2022

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