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Progetto Pasturs per lupi, orsi, pecore e pastori

di Redazione Quattrozampe

Progetto Pasturs

L’orso e il lupo, tornano sulle Alpi Orobie bergamasche, due specie molto importanti che suscitano entusiasmo e discussione e che il Progetto Pasturs cercherà di salvare.

Il conflitto tra grandi carnivori e attività zootecniche è una delle cause principali della persecuzione operata dall’uomo nei confronti dei predatori. La riduzione dei possibili danni può essere raggiunta con misure di prevenzione come il pascolo sorvegliato, l’utilizzo di cani da guardia e il ricovero notturno in recinzioni.

Uomini e animali, pastori e grandi predatori

Gli abitanti delle Alpi Orobie, zona bergamasca, si dicono disposti a una nuova convivenza.

Il progetto Pasturs mira a migliorare il livello di convivenza tra pastori e grandi predatori, riducendo il rischio di danni economici per i primi (qui insistono greggi di oltre mille ovini) e di estinzione per gli ultimi.

Progetto PastursIl tutto formando volontari che forniranno ai pastori un valido aiuto per gestire la convivenza con i predatori, grazie anche all’ausilio del cane da Pastore Maremmano Abruzzese.

La convivenza tra lupo, orso e pastori è, quindi, possibile.

Il progetto Pasturs è stato anche segnalato dalla Commissione Europea come buona pratica in grado di facilitare la convivenza tra uomo e grandi carnivori.

L’intento della Commissione è fare in modo che queste esperienze possano essere messe in pratica in altre località europee dove il conflitto è alto e ancora non gestito.

Formazione di volontari

Il progetto intende mitigare questa conflittualità attraverso la formazione di volontari in grado di fornire ai pastori conoscenze e aiuto concreto sul campo in tutti gli aspetti della vita lavorativa.

Lo scambio proficuo di esperienze e l’individuazione di proposte di marketing territoriale legate al tema porta a una diminuzione del conflitto tra pastori e grandi predatori, che si traduce nella riduzione dei danni, nella tutela della razza autoctona “pecora bergamasca” e nel miglioramento del rapporto di fiducia tra mondo ambientalista e dell’allevamento.

L’azienda Trainer, oltre a diffondere l’iniziativa, sostiene il progetto con una fornitura di pet food a vita per i “cani pasturs”, oltre a fornire duecento magliette per tutti i volontari.

Convivenza sostenibile possibile

Progetto PastursIl progetto mira a preparare la comunità dei pastori delle Orobie bergamasche ad affrontare in modo resiliente (accettandolo positivamente) il ritorno del lupo e dell’orso, nonché a tutelare le attività produttive umane nei territori interessati dalla presenza dei grandi predatori.

L’importante, secondo il progetto, è prevenire e mitigare il rischio per l’attività zootecnica che si sviluppa sulle Alpi Orobie bergamasche, a causa del ritorno dei grandi predatori.

E soprattutto ridurre il rischio di misure estreme, quali l’abbattimento degli stessi. Tutto ciò creando strumenti per l’aiuto allo sviluppo dell’economia locale, favorendo il raggiungimento dei valori minimi di efficienza e di economicità per gli allevatori di pecore bergamasche, aiutando a superare il frazionamento che caratterizza l’attività pastorale bergamasca e supportando la valorizzazione dei prodotti.

Partner

Progetto PastursIl progetto è finanziato dalla Fondazione Cariplo nell’ambito del bando 2015 “Comunità Resi- lienti”.

Tante le realtà in partnership col progetto Pasturs, come Cooperativa Sociale Eliante onlus, capofila, Parco Orobie Bergamasche, Wwf Bergamo-Brescia.

Inoltre, la Lombardia collabora col progetto Pasturs attraverso diverse azioni sinergiche in materia di gestione dei grandi carnivori e con le azioni del progetto “Life WolfAlps“, di cui la regione Lombardia è partner e coinvolge il Parco Orobie Bergamasche in qualità di ente sostenitore.

Il Progetto Pasturs, passo dopo passo

  • 50 VOLONTARI Meglio se universitari e residenti in provincia di Bergamo, con formazione tramite un breve corso per acquisire nozioni su grandi carnivori, pastorizia e corretto rapporto collaborativo tra pastore e volontario.
  • PASTORI Coinvolgimento e formazione dei pastori, con formazione degli stessi sui grandi carnivori, con metodi di prevenzione e interazione collaborativa tra volontari e pastori.
  • INTERAZIONE PASTORI E VOLONTARI Per realizzare concrete attività di protezione delle greggi dai grandi predatori, instaurare un dialogo tra il mondo della zootecnia e quello dell’ambientalismo con sistemazione dei recinti, sorveglianza del gregge, gestione dei cani, sensibilizzazione e informazione dei turisti, possibilità di ricevere un recinto elettrificato in comodato d’uso gratuito, affidamento ai pastori di un cane da guardiania (Pastore Abruzzese Maremmano) con relativo addestramento. Non mancherà il supporto alla tutela della pecora bergamasca.

Primo turno di affiancamento

La durata prevista del progetto Pasturs è di due anni (febbraio 2016 – gennaio 2018).

Trentacinque volontari e cinque pastori hanno già avviato il primo turno di affiancamento, che durerà per tutta la stagione dell’alpeggio, da giugno a settembre.

 

 

 

A cura di Lucrezia Castello
© RIPRODUZIONE RISERVATA

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