Quando arriva un nuovo cucciolo in casa
Quando il cucciolo varca la soglia della nostra casa è sempre un momento emozionante e ricco di nuove esperienze, specie per chi non ha mai avuto un pet.
Cosa comprare, come comportarsi, come educare il nuovo cucciolo: tanti sono i quesiti.
Ecco perché Maxi Zoo, che fa parte del gruppo tedesco Fressnapf, la più grande catena retail europea dedicata ad alimenti e accessori per animali, grazie al contributo di Claudia Zanaboni, laureata in medicina veterinaria, ha raccolto alcuni semplici, ma fondamentali consigli per affrontare con serenità i primi momenti insieme al proprio pet.
1. Preparare l’ambiente nel modo giusto
Sia per i cuccioli di cane, sia per quelli di gatto, all’inizio è meglio dedicare al nuovo arrivato una zona circoscritta della casa, che sarà lo spazio in cui, probabilmente, starà più volentieri e prevalentemente anche da adulto. Il pet deve capire dal primo giorno a quali spazi può accedere e quali, invece, gli sono proibiti. È importante anche permettergli di “sfogare” la propria energia, magari con frequenti passeggiate all’aria aperta e, ovviamente, con appositi giochi da mordicchiare, con tiragraffi per i gatti o snack specifici per cuccioli, evitando così che riversi la sua vitalità su oggetti o mobili.
2. Quando gli animali sono due
Se si possiede già un altro animale, è necessario farlo entrare in contatto con il cucciolo in modo graduale, meglio se in un ambiente neutro, in quanto l’ingresso di un animale estraneo nel proprio spazio potrebbe essere percepito come un’invasione. L’incontro fra il nuovo arrivato e l’altro animale deve avvenire in presenza di una persona che sorvegli il momento dell’approccio.
3. Un “no” è per sempre
È bene tenere a mente che i cuccioli, soprattutto di cane e nei primi mesi di vita, sono delle vere e proprie spugne, nonché creature molto abitudinarie: imparano velocemente ciò che va fatto e cosa, invece, no. Ecco perché è necessario cominciare a educare il cucciolo sin dal primo minuto in cui lo si prende con sé, in questo modo non avrà le idee confuse: ciò che non vogliamo che faccia da adulto non gli dovrà essere permesso neanche da cucciolo. I “divieti” vanno imposti in modo deciso con un secco “No!” ed è necessario che l’impronta educativa sia condivisa da tutti i membri della famiglia.
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