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SOS Ucraina

di Maria Paola Gianni

SOS Ucraina

Tragedia nella tragedia. Vedere le foto di un rifugio di animali colpito da un ordigno esplosivo ci fa immaginare – molto probabilmente solo in parte – il dolore e la disperazione che stanno vivendo persone e animali

Sono tutte immagini che fanno male al cuore e che non vorremmo fossero reali. In particolare, lo scorso marzo il rifugio Best Friends a Makariv è stato colpito tra animali sconvolti, scappati, stressati e agitati alla follia. Basti solo pensare quanto i fuochi d’artificio creino scompiglio e agitazione nei nostri beniamini, sebbene per pochi giorni, mentre in Ucraina è tutto moltiplicato all’ennesima potenza in una terra che sembra dimenticata da Dio e dove le bombe cadono come pioggia.

SOS Ucraina
Continuano ad arrivare a Kiev gli aiuti ad Andrea Cisternino fondatore del Rifugio Italia KJ2

Fin dall’inizio gli ucraini stanno dimostrando come siano innamorati dei loro animali. C’è anche chi ha preferito restare in casa per rimanere con il proprio cane o gatto, non riuscendo a intraprendere con loro un lungo tragitto a piedi, e chi, invece, ha avuto la forza di portarli in spalla o dentro al giubbotto per raggiungere il confine polacco. Fermate della metropolitana piene di uomini e animali, come i vagoni dei treni e nessuno si lamenta della presenza di queste povere anime pelose.

Articolo pubblicato su Quattro Zampe di maggio 2022

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Per approfondire

www.oipa.org
www.lav.it
www.www.savethedogs.eu
www.legadelcane.org
www.leidaa.info
www.www.barkyn.it

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