Storie di animali nella Norcia devastata
A volte da una tragedia come il terremoto che ha devastato Norcia e le cittadine vicine possono venir fuori storie di speranza, edificanti, che possono portare a qualcosa di bello.
Innanzitutto emerge il grandissimo spirito dei volontari e di associazioni come ENPA. Pensate, a Norcia continua a essere attivo il Punto Veterinario Avanzato dell’Enpa. Finora sono 912 gli animali assistiti dalla Protezione Animali in tutta l’area del sisma. A loro sono stati forniti cibo, medicinali, antiparassitari, assistenza e cure veterinarie.
Sono stati 158 gli animali curati dai veterinari dell’Enpa a Norcia. Di questi, 59 sono cani (3 trasferiti in clinica a causa delle loro condizioni), 63 gatti, 10 tartarughe, 13 galline, 1 criceto, 2 oche, 1 riccio, 4 pappagalli e 5 canarini. I ricongiungimenti sono finora 78.
Terremoto: il nome del prossimo eroe
E intanto, a Castelluccio di Norcia, un cagnolino viene salvato e per lui comincia una nuova vita. Tutto comincia il 7 novembre, quando Vigili del fuoco e Protezione animali salvano un cucciolo di cane fra le macerie del terremoto a Castelluccio di Norcia, e il padrone lo regala ai pompieri perché ne facciano un cane da soccorso. Il cagnolino, un border collie, è stato chiamato Terremoto. La storia viene riferita in un comunicato dall’Ente nazionale protezioni animali, che a Norcia (come prima ad Amatrice) si occupa di soccorrere gli animali colpiti dal sisma.
Poco più in là, nella città umbra un carabiniere di Perugia si è portato a casa una cucciola di gatto, Luna, trovata venerdì sera in una cantina al buio dai volontari Enpa.
Insomma, molti episodi d’amore, di eroismo, di generosità. A noi piacciono queste storie.
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