Un cuore e due anime
Da Mirtilla e Mafalda a Silvestrino e Adolfina: quando misteriosamente gli animali sono legati anche dopo la morte
Gli animali non fanno che sorprenderci. Del resto sono molto più sensibili di noi: dal loro olfatto, che non ha paragoni con la mediocrità del nostro, al loro cuore, che non conosce confini in amore ed è del tutto immune da qualsiasi forma di avidità e cattiveria. Sono loro i nostri maestri di vita, come spesso afferma l’etologo e filosofo Roberto Marchesini.
Fontana rivelatrice
Così capita che Mirtilla, splendido Flat Coated Retriever della veneranda età di 14 anni sia protagonista di una storia che ha dell’incredibile legata a sua figlia Mafalda. “Mamma e figlia erano sempre insieme”, racconta Fabio, “ma dopo che è morta la figlia Mafalda, il 23 luglio 2019, a dieci anni d’età, ogni mattina si forma un cuore attorno alla fontana dove le portavo sempre a bere. È davvero incredibile. Poi, con il caldo della giornata e con il sole la sagoma del cuore evapora e non si vede più, ma la mattina del giorno dopo si riforma, proprio all’orario in cui le portavo lì, dove c’è il parchetto Gardel di via Primaticcio, a Milano”…
Articolo pubblicato su Quattro Zampe settembre 2020
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