Sono in molti a chiedersi se sia possibile oltre che opportuno proporre al proprio cane un’alimentazione vegetale al 100%.

Intolleranze e allergie si fanno sempre più frequenti negli esseri umani e questi problemi, aggiungendosi a una sempre maggiore presa di coscienza etica e morale, stanno portando un aumento alla popolazione di vegetariani e vegani.

È possibile il vegetarianesimo anche per il nostro amico a quattro zampe?

L’evoluzione e la storia del cane hanno portato a cambiamenti fisici, comportamentali e delle sue esigenze alimentari. Si è visto come, a causa di questi, sono in costante aumento certe problematiche, tra cui appunto le sensibilità alimentari. In particolar modo le fonti più frequenti di sensibilità alimentare nel cane sono:

– le proteine animali più comuni (pollo, manzo, tacchino);
– alcuni cereali (frumento);
– latticini;
– soia;
– lieviti.

Si può quindi dire che il cane per aspetto e necessità è molto diverso dal suo antenato… il lupo!

Se ad esempio il tuo cane ha molto prurito e si gratta spesso, presenta zone arrossate sulla pelle, o parti senza pelo, eccessiva lacrimazione dagli occhi, pelo opaco, forfora, secchezza cutanea, o ancora manifesta flatulenza o meteorismo intestinale, oppure sporca male ed eccessivamente, tra le possibili cause da valutare, c’è da considerare una bassa tolleranza a qualche ingrediente presente nell’alimento utilizzato abitualmente.

E allora cosa fare?

La risposta a questo interrogativo e l’approfondimento di quanto abbiamo appena spiegato si trova in un articolo molto interessante, consultabile a questo collegamento.