Viaggio alla scoperta dei sentimenti negli animali
Il veterinario Diego Santini, con il suo libro Emozioni Bestiali – Viaggio alla scoperta dei sentimenti negli animali ci guida in un percorso nel mondo nascosto dei sentimenti degli animali, con delicatezza e ironia.
“Se queste pagine riusciranno a ispirare i lettori a compiere anche solo un gesto di rispetto o di amore verso gli animali e magari anche verso le persone (perché spesso le cose vanno insieme), allora questo sforzo avrà avuto un senso”.
Il suo intento è aiutarci ad avere un rapporto migliore con gli animali e anche con noi stessi.
L’autore è alla sua seconda esperienza letteraria, che fa ben sperare, visto che la prima, intitolata “Una faccia… una razza”, già alla terza ristampa Proedi, si è già aggiudicata il XIX Premio Letterario Internazionale “Trofeo Penna d’Autore” (Torino, 2013).
Lo abbiamo intervistato durante la recente presentazione del suo libro al bar Verga di Milano.
Santini, ci spieghi, che emozioni bestiali provano gli animali?
Provano tutte le nostre emozioni, amore, amicizia, paura, empatia, solitudine, timidezza, tristezza. Hanno il senso della fine e del lutto. Bisogna solo leggerli in un altro modo.
E come?
Non ragionando dal punto di vista umano, dimenticandoci il nostro linguaggio e iniziando a leggerli con il loro, quello del corpo, delle posture, degli sguardi, degli atteggiamenti. Così facendo possiamo persino diventare noi stessi esseri migliori, perché riscopriamo e ritroviamo modi di comunicare dimenticati. Gli animali in questo ci aiutano molto.
Per esempio?
Lo sguardo, che è un mondo di messaggi. Noi non ci guardiamo più negli occhi. Poi con gli occhiali da sole è finito tutto ancor di più. Nello sguardo degli animali, invece, c’è tutto. Ma bisogna guardarli bene, quegli occhi. Tante loro emozioni, ad esempio, sono legate a una perdita di appetito. Io avevo due cani, dei quali ho parlato nel libro, separati dalla morte di uno dei due: la cagnolina rimasta in vita non si è data pace, non ha mangiato per giorni, ha vegliato la tomba della “compagna”, è andata a leccare il lenzuolo dov’era avvolta, ha strofinato il muso sulla terra dove era stata sepolta. Come spieghiamo questo tipo di comportamento se non come un’emozione?
Un consiglio per essere migliori?
Dobbiamo dimenticarci, per un momento, di essere solo uomini e iniziare a ragionare come eravamo una volta, cioè più da un punto di vista animale, e quindi, sfruttare determinati comportamenti e linguaggi che nella vita comune abbiamo dimenticato. Oltre al linguaggio parlato, ad esempio, si può comunicare anche col tatto. Perché, se accarezzo un gatto, lui fa le fusa? E perché se accarezzo un cavallo tra gli occhi, o sulla pancia, o nella piega della grassella, lui si rilassa?
Ma come possiamo far riconoscere, alle persone insensibili, i sentimenti negli animali?
Se una persona, a un certo punto della sua vita, sta molto male e trova in un animale vicino una sorta di sollievo, ecco che gli si apre il cuore. Le persone insensibili, all’inizio, sono chiuse. A volte proprio un cane o un gatto sono la chiave di apertura. Chi ama gli animali ama le persone, chi fa violenza sugli animali, fa violenza anche sulle persone. L’amore per gli animali è un modo di dimostrare di avere dei sentimenti, e non solo nei loro confronti.
Ripeto: la violenza sugli animali è l’anticamera della violenza sulle persone e su chi è indifeso, perché l’uomo ha questa caratteristica insana, di prendersela con chi è più debole. Basta vedere cosa succede negli ospedali psichiatrici o nei ricoveri per anziani.
Il libro
Titolo: Emozioni Bestiali – Viaggio alla scoperta dei sentimenti negli animali
Autore: Diego Santini
Editore: Proedi Editore
prezzo: 18,00 euro cartaceo 8,00 euro ebook
A cura di Maria Paola Gianni
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