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Gli eroi che salvano animali

di Edgar Meyer

Gli eroi che salvano animali

Viaggio tra ospedali, centri e santuari per gli animali che salvano e recuperano tante anime in difficoltà.

Aiutiamoli!

Sosteniamo questi centri e tutti gli altri sparsi sul territorio nazionale. Così facciamo bene agli animali, ma facciamo bene anche a noi. L’uomo e la Natura sono una cosa sola. Se muore la Natura, muore anche l’uomo…

Volpi, rapaci, ricci, tartarughe marine. Ma anche tori, capre e maiali. E pure tigri, leoni e scimmie. In Italia c’è un piccolo -grande- esercito di persone eccezionali che si occupa di salvare animali selvatici, animali un tempo da reddito, animali marini, animali esotici. Ogni giorno. Ogni momento. Facciamo un “giro” in alcune (solo alcune) realtà straordinarie che si impegnano a riequilibrare il rapporto uomo-altri animali.

I santuari per gli animali un tempo da reddito

Fattoria Capre e Cavoli, Fattoria della Pace Ippoasi, Non-fattoria La Belle Verte, Porcikomodi, Rifugio Miletta, Rifugio Nala. Sono solo alcuni nomi della “Rete dei Santuari di animali liberi in Italia”, un’aggregazione di realtà che hanno come obiettivo comune quello di contribuire a un miglioramento dell’attuale relazione tra noi umani e tutti gli altri animali.

“Un santuario è un luogo di accoglienza per animali ex-da reddito, in genere scampati al macello, in cerca di una casa”, spiegano i promotori.

All’interno di questi santuari, che sono una novità abbastanza recente, si trovano rifugiati cavalli, asini, mucche, maiali, capre, pecore, galline, anatre e tutte le altre specie che l’uomo ha fatto nascere e selezionato solo per un proprio utilizzo. Spesso privandoli della libertà e di una qualità della vita decente. I santuari ribaltano questa concezione del rapporto uomo-altri animali.

Estratto Quattro Zampe febbraio 2020

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Gli eroi che salvano animali

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