I tronchi di legno che fanno “Bau!”
I maestosi busti di cani spiccano tra gli stand dell’ultima Expo Mondiale di Milano. Tutte opere fatte a mano, partendo sempre dal tronco vero e proprio di diverse piante, ma soprattutto da tronchi di noce, con una stagionatura media di circa sette anni.
L’autore si chiama Mauro Abruzzese, di professione medico veterinario, e da qui la sua evidente passione per gli animali. Spesso si diletta a trascorrere il tempo in una seconda casa di campagna, lontano dal caos cittadino, dove può dedicarsi a questa piacevole attività, nata un po’ per caso, una decina di anni fa e ultimamente coltivata con più assiduità. “È capitato che avessi a disposizione dei tronchi di noce”, racconta Abruzzese, “e Un’ispirazione provata chissà da quanto tempo che si è concretizzata in modo inaspettato e del tutto naturale.
SOGGETTI “IMPRESSIONANTI”
“All’inizio i soggetti realizzati erano esclusivamente quelli che mi ‘impressionavano’ per ricordi o per atteggiamenti”, spiega l’artista-veterinario, “in seguito ho voluto mettermi alla prova cercando di realizzare razze e soggetti che non mi ‘appartenevano’ e perfino anche su richiesta”, ci spiega l’autore di tante opere inedite e ispiratrici. Il che comporta un impegno notevole, in quanto nei suoi lavori Mauro Abruzzese vuole dare sempre una caratteristica che renda l’opera paradossalmente il meno statuaria possibile, ricercando il giusto atteggiamento in grado di far trasparire la vita.
EMOZIONI UNICHE
L’emozione di ammirare un’opera compiuta è sempre unica. “Devo confessare che il vedere progredire, seppur lentamente, un busto sotto le proprie mani è molto coinvolgente”, ammette l’artista, “e ogni volta che c’è un qualche cosa di nuovo, una posizione, una asimmetria, uno sguardo, che riesco a riportare nel legno, mi trasmette una sensazione di piacevole serenità. E il fatto di sapere che è stata realizzata da me mi fa sentire un po’ privilegiato: non ho mai frequentato nessun corso d’arte”.
SUCCESSO DELLE OPERE PRESENTATE
Ma quella di Abruzzese è più una passione o una professione? “Per ora continuo a essere un veterinario”, tiene a precisare, “ma direi il falso se non sperassi in un futuro con ancor più riscontri, visto il successo delle mie opere presentate più o meno ufficiosamente al pubblico più vario”.
TEMPI LUNGHI DI REALIZZAZIONE
Tempi di realizzazione? Davvero difficile quantificarlo, è molto, molto variabile, in quanto dipende da innumerevoli fattori, e primo fra tutti dal dover “far proprio” ciò che si vuol portare a termine. “Inoltre”, prosegue sempre il veterianiro-artista, “il noce è un legno particolarmente bello, ma anche molto impegnativo da scolpire. Sicuramente, comunque, per realizzare una testa impiego non meno di un mese”. E ancora: “Ho realizzato anche soggetti interi di oltre un metro di lunghezza, in simili casi non impiego mai, dal progetto a lavoro ultimato, meno di una cinquantina di giorni. Inizio il lavoro ‘sgrossando’ con una motosega da potatura, il grosso viene fatto a sgorbie, poi si passa alla levigatura a mano e infine ai trattamenti di superficie”.
Difficile anche quantificare il costo: “personalmente attribuirei alle mie sculture un valore artistico quantizzabile di partenza attorno ai 500-600 euro”.
Sono davvero delle opere d’arte uniche nel loro genere.
Contattando l’autore, lo stesso provvederà a seguire le richieste e a curare anche la logistica per far pervenire l’opera. Provare per credere.
Per informazioni
di Maria Paola Gianni – foto di Luca Gilardi
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