Parassiti intestinali, i nemici invisibili dei nostri amici a quattro zampe
Non esistono solo pulci e zecche, anche l’intestino dei cani e dei gatti può essere scelto come habitat da fastidiosi parassiti…
I parassiti intestinali vivono ben nascosti nell’apparato gastroenterico dei nostri cani e gatti e proprio per questo motivo li consideriamo dei “nemici invisibili”. I parassiti, per definizione, vivono a spese dell’organismo che li ospita e, proprio per questo stretto legame, spesso i sintomi sono poco manifesti ma a lungo andare possono causare problemi gravi per la salute e il benessere dei nostri amici a quattro zampe.
Come avviene l’infestazione in cani e gatti
Oltre all’infestazione transplacentare dalla mamma al cucciolo durante la gravidanza e quella galattogena con l’allattamento, la principale via di trasmissione è quella oro-fecale. Le uova di questi parassiti intestinali vengono espulse da soggetti infetti attraverso le feci e possono così contaminare l’ambiente. Quando le condizioni di temperatura e umidità non sono favorevoli possono rimanere quiescenti cioè inattive e silenti per mesi. Proprio per questo motivo è indispensabile raccogliere ed eliminare velocemente e nel modo appropriato le deiezioni dei nostri amati. Le uova possono essere ingerite da roditori, piccoli mammiferi o altri vertebrati che possono trasformarsi in veri e propri “ospiti di trasporto” oppure in “ospiti intermedi” in cui le uova completano parte del loro sviluppo trasformandosi in larve. Questi ospiti possono inoltre diventare le prede dei nostri amici con spiccata indole da cacciatore. Le uova possono anche rimanere nascoste tra il pelo e venir ingerite durante i momenti di igiene (grooming) anche tra soggetti differenti.
Come proteggere i nostri amici a 4 zampe dai vermi intestinali
Gli esperti in parassitologia consigliano di effettuare almeno quattro trattamenti profilattici all’anno che vanno intensificati nei cuccioli, nei gattini e in quei soggetti che, per stile di vita, sono maggiormente a rischio. I prodotti vermifughi oggi a nostra disposizione sono efficaci con un unico trattamento, hanno uno spettro d’azione ampio che elimina i principali parassiti e sono facili da somministrare, grazie a compresse appetibili o formulazioni spot on.
Conosciamo più da vicino questi nemici invisibili
Si dividono principalmente in 3 famiglie: Nematodi o vermi tondi, Cestodi o vermi piatti con corpo segmentato (strobile o proglottidi) e Protozoi cioè organismi unicellulari. Tra i vermi tondi abbiamo gli Ascaridi frequenti soprattutto in cuccioli e gattini, ai quali possono essere trasmessi dalla mamma durante la gravidanza o l’allattamento. Per evitare queste situazioni di trasmissione, è sempre consigliabile trattare le femmine 2-3 giorni prima dell’accoppiamento e all’approssimarsi del parto e sverminare cuccioli e gattini con maggior frequenza e regolarità. Molti nematodi si differenzino per morfologia: ad esempio, gli Anchilostomi presentano strutture buccali per aderire alla mucosa intestinale dell’ospite nel quale determinano diarrea emorragica fino a forme anemiche nei casi più gravi; mentre i Trichiuridi, più frequenti nei cani adulti, hanno un aspetto a frusta. I Cestodi presentano invece un corpo piatto e segmentato, determinano prurito nella zona perianale e spesso un sintomo evidente è dato dal leccamento intenso e strofinamento del posteriore sul pavimento. Talvolta si possono anche ritrovare “chicchi di riso bianchi”, cioè segmenti dei parassiti proprio nell’area perianale, nelle feci o nell’ambiente frequentato dal pet. Infine abbiamo i Protozoi: Giardia e Coccidi che colpiscono prevalentemente soggetti giovani, che vivono in comunità o gli adulti nei quali spesso i sintomi si manifestano quando si ha una caduta delle difese immunitarie.
Qualche consiglio per una buona prevenzione
L’igiene è sicuramente fondamentale, bisogna poi affiancare delle buone abitudini come evitare di far mangiare ai nostri pets carne cruda o poco cotta, raccogliere e smaltire rapidamente le feci, trattare regolarmente contro le pulci (che possono trasmettere il verme intestinale Dipylidium caninum), evitare condizioni di sovraffollamento e convivenza con soggetti infetti, eseguire controlli regolari dal medico veterinario e sverminare regolarmente almeno 4 volte all’anno.
Tutta la famiglia in salute
La salute dei nostri animali domestici è fondamentale in quanto influenza direttamente anche la salute di noi umani. Molte parassitosi sono infatti delle zoonosi cioè possono essere trasmesse anche all’uomo e soprattutto ai soggetti più vulnerabili come i bambini, le donne in gravidanza e i soggetti con ridotte difese immunitarie. Un esempio è quello dell’Echicococcosi: una tenia o verme piatto (cestode) che rappresenta una delle zoonosi più importanti e che può determinare nell’uomo la formazioni di cisti anche di grandi dimensioni in vari organi vitali come fegato e polmoni.
Per approfondire
© Riproduzione riservata.
Contenuto Sponsorizzato.